Citroën C3 Max parteciperà al CITE, Campionato Italiano Turismo Endurance. La piccola francese, sviluppata dalla 2T Course & Reglage, pronta per la sfida di Monza il 30 e 31 maggio.
Citroën C3 Max, una C3 da pista, in grado di competere nel CITE (Campionato Italiano Turismo Endurance). Questa è la splendida creatura realizzata dall’azienda milanese 2T Course & Reglage, da sempre vicina ai marchi francesi del gruppo PSA Peugeot Citroën. La C3, Best Seller è una macchina normalmente utilizzata dalla famiglia, la sua realizzazione in versione corsaiola ha richiesto quindi un approccio sicuramente differente rispetto ad altre vetture, un approccio “be different”. Sfida raccolta quindi dalla 2T, che per questo progetto ha voluto creare un gruppo di lavoro scegliendo quanto di meglio il mercato poteva offrire in termini di Engineering, meccanica e design. Accattivante progetto al quale hanno aderito tante realtà motoristiche italiane.
C3 MAX DATI TECNICI:
Cilindrata: 1598 cc
Potenza: (step 1) 230 cv;
Coppia: 400 Nm a 5800 giri
Peso: 940 kg
Materiali chassis e aerodinamica: Ferro, Alluminio, Fiberglass, Carbonio, Titanio, Lexan
Cambio: Sadev 6 marce più RM elettroattuato al volante
Assetto: Ohlins TTX 4 Vie
Impianto freni e pedaliera: AP Racing 4 pistoni anteriori / 2 pistoni posteriori
Roll Bar: Procar Motorsport
Sedili, cinture , impianto estinzione, tute piloti, abbigliamento: Sparco
Batteria: Ioni di Litio (1,5 kg)
C3 MAX PROCAR MOTORSPORT – La Procar Motorsport di Pistoia, partner italiano di Citroën per le vetture sportive, ha messo il campo il progetto della C3 Max in termini brevissimi, sviluppando la costruzione della vettura partendo dall’alleggerimento della scocca, al disegno del roll bar, a tutto l’assemblaggio delle componenti meccaniche ed elettroniche, prendendo intelligentemente tutto il meglio delle parti “racing” e non del gruppo PSA, ingegnerizzando e costruendo “dal nulla” alcuni componenti. Un lavoro complesso in soli due mesi, per poter essere pronti all’appuntamento del Campionato Italiano Turismo Endurance che si svolgerà nella splendida cornice dell’Autodromo Nazionale di Monza il 30 e 31 maggio.
C3 MAX MC MOTORTECNICA – I lombardi della Mc Motortecnica invece hanno lavorato sullo sviluppo del propulsore della C3 Max. L’azienda di Novate Milanese, forte della sua esperienza nella preparazione dei motori, ha assemblato il brillante motore di serie 1.6 THP da 165 cv, portandolo ad un primo step evolutivo pari a 230 cv con 400 nm di coppia a 5.800 giri motore.
C3 MAX 2T COURSE & REGLAGE – La 2T Course & Reglage ha poi sviluppato un software di nuovissima generazione in grado di creare un rendering grafico basato su calcoli matematici, la cui funzione è quella di simulare a velocità differenziate una galleria del vento virtuale con un’efficienza pari al 98% del reale.
C3 MAX ANDREANI – Il gruppo Andreani ha invece assemblato un primo kit di ammortizzatori Ohlins a 4 vie con tecnologia TTX, normalmente utilizzati dalle vetture ufficiali nel Campionato del Mondo Turismo. Sarà ancora una volta compito della Procar Motorsport svilupparlo ed ottimizzarlo sulla piccola ma potente vettura Francese .
C3 MAX SPARCO – La Sparco ha realizzato tutte le componenti di sicurezza, nonché le tute dei piloti e l’abbigliamento di meccanici e staff.
C3 MAX ROMEO FERRARIS – La Romeo Ferraris gestirà la parte logistica delle gare, assicurando una curata assistenza, di livello pari a quello di marchi blasonati.
C3 MAX DETTAGLI – Sfruttando appieno ciò che è consentito dal regolamento del CITE e grazie al lavoro dei tecnici messi a disposizione dalla Procar Motorsport , il peso della vettura, prima della zavorra, è risultato inferiore al peso minimo consentito dal regolamento (940 kg); è stato quindi svolto un minuzioso lavoro sulle masse e sull’ottimale collocamento delle stesse. Pertanto i kg di zavorra necessari sono stati posizionati in punti sensibili alla dinamica ed alla statica, fornendo in tal maniera una ripartizione assolutamente ottimale che normalmente si ritrova sulle supercar. Tutte le masse sono state ottimizzate ed abbassate in maniera da avere un baricentro simile ad una vettura GT. L’esterno della vettura, quasi totalmente in vetroresina e carbonio, ha mantenuto il disegno originale della vettura, conferendole però un aspetto molto aggressivo e sportivo. L’avantreno e parte del retrotreno della vettura hanno pertanto derivazione DS3 R3, garantendo così affidabilità e performance. A partire dal 25 maggio saranno svolti i primi test presso il circuito Tazio Nuvolari, in preparazione del debutto con l’equipaggio Arduini-Facchinetti sulla pista di Monza previsto per il 31 maggio.
“È una sfida molto importante ma credo vada affrontata a piccoli passi – dichiara soddisfatto Massimo Arduini, team principal e pilota – cercando un miglioramento continuo e gara dopo gara. Non mi aspetto nessun risultato nell’immediato ma sono altresì convinto che con un team tecnico così importante alle spalle, i risultati non tarderanno ad arrivare nel corso dell’anno”.