Jeep Wrangler JK 2,8 CRD Rubicon e Wrangler TJ 4.0i PCJ
Redazione 4x4
Sono due Jeep, ma sono molto diverse tra loro. Ecco la ricette di preparazione della PCJ, Papy Custom Jeep, per la Rubicon 2,8 e per la Wrangler TJ 4,0i. Per tanti di noi l’America è un sogno. Sogna di andarci chi non c’è mai stato, così come sogna di tornarci chi già ha avuto modo di visitarla. Gli spazi sconfinati e la varietà di paesaggi possibili, dai canyon ai deserti, dalle sconfinate metropoli ai grandi parchi, fa si che ognuno di noi possa trovare ciò che predilige, un posto da ricordare. Mauro Sbraga, titolare della Papy Custom Jeep e pilota plurivittorioso in gare fuoristrada nella specialità velocità su terra (è stato campione italiano endurance categoria prototipi turbodiesel nel ’91), ha una grande passione per gli States e per quello che, senza ombra di dubbio, è il vero 4×4 americano: la Jeep. Dopo aver abbandonato le corse ed essersi dedicato all’attività di commerciante di auto, spinto da una irrefrenabile passione ha dato vita alla PCJ, acronimo di Papy Custom Jeep. Papy è un omaggio di Mauro al padre, prematuramente scomparso, che gli trasmise sin da ragazzino la passione del vivere a contatto con la natura. Soci in questa nuova avventura sono la moglie, Rita Pratesi e Vladimiro Petrucci. Quando siamo stati invitati per un test di due Jeep piuttosto diverse tra loro, come la Wrangler TJ e la Rubicon CRD, non ce lo siamo fatti ripetere due volte e, a sorpresa, abbiamo avuto modo di effettuare i nostri test in un contesto veramente unico nel suo genere.
Tutte le informazioni sul road test di Jeep Wrangler JK 2,8 CRD Rubicon e Wrangler TJ 4.0i PCJ su Elaborare 4×4 n.18