Nel Comune di Zeri, in provincia di Massa Carrara, un giovane muore sulla Provinciale 37. Studio 3A che assiste la famiglia della vittima ha evidenziato la totale inadeguatezza della barriera contenitiva, chiamando in causa per la responsabilità l’ente provinciale competente sulla strada.
Incidente mortale nel pressi del Comune di Zeri, provincia di Massa Carrara. Felix era un ragazzo di 28 anni, adottato dalla famiglia Vitaloni all’età di 8 mesi, era di origini venezuelane. Il giorno 4 maggio, alle ore 4.30 circa, Felix rientrava con la sua auto da una serata trascorsa con gli amici, attraversando la provinciale 37, un probabile colpo di sonno lo ha fatto finire fuori strada, la sua auto ha impattato contro la barriera contenitiva della strada che si è rivelata assolutamente inidonea a contenere l’urto: solo sbarre di ferro arrugginite. L’auto è precipitata per circa 20 metri non lasciando alcuna speranza per la vittima.
SOMMARIO: Zeri nel Cuore [2] – Assistenza alle vittime [3]
ZERI NEL CUORE – Studio3A ha evidenziato da subito la totale inadeguatezza della barriera contenitiva, chiamando in causa, per la responsabilità, l’Ente Provinciale competente sulla strada. Parlando con i familiari e concittadini del Comune di Zeri è emerso che il tratto di strada provinciale dove è accaduta la tragedia è maledettamente noto, in quanto altre auto sono uscite fuori strada senza però, e solo per destino, causare delle vittime. Proprio per sottolineare la pericolosità di quella strada la comunità di Zeri ha costituito insieme ai sindaci dei comuni limitrofi un comitato “Zeri nel cuore” per sensibilizzare la provincia e le autorità ad intervenire subito per riqualificare il guard rail, datato e fatiscente. Fin ora la Provincia è stata risarcita dai ragazzi che hanno subito i precedenti sinistri, senza poi intervenire per la messa in piena sicurezza del guard rail.
SOMMARIO: Zeri nel Cuore [2] – Assistenza alle vittime [3]
ASSISTENZA VITTIME – Studio3A assiste la famiglia di Felix. Il padre, Giuseppe Vitaloni impegnato con il comitato: “Una tragedia che non doveva succedere e non deve più succedere, rimettano subito in sicurezza il guard rail. La pericolosità della strada è nota alle autorità”.
“La nostra è una piccola comunità di 400 abitanti, perdere uno dei nostri ragazzi è come perdere nostro figlio – ha spiegato la sig.ra Marica Gamonara, tra gli organizzatori del comitato “Zeri nel Cuore” – abbiamo promosso delle azioni di sensibilizzazione: raccolta firme (sostenuta anche dai sindaci locali) e per il 20 giugno abbiamo organizzato una fiaccolata in ricordo di Felix, che partirà da Coloretta ed arriverà a Patigno (frazione in cui abitava la vittima e dove c’è il forno di famiglia)”.
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