Citroen C4 Cactus

CITROËN C4 CACTUS rompe gli schemi del segmento C grazie ad un design originale, semplicità e leggerezza senza rinunciare al comfort. A 136 anni dalla nascita di André Citroën, viene presentata a Parigi un’auto che promette di essere rivoluzionaria.

Design unico con Airbump – Crossover compatta, la C4 Cactus misura infatti 416 cm di lunghezza mantenendo lo stesso passo della C4. Le proporzioni sono ideali, 1/3 di superfici vetrate e 2/3 di fiancate, sbalzi ridotti con ruote agli estremi della carrozzeria ed un altezza contenuta (1,48 m) nonostante una distanza da terra di 21 centimetri.
Come proteggiamo i nostri smartphone da urti e graffi così sulla C4 Cactus troviamo gli originali Airbump® introdotti sulla concept vista Francoforte.
Questo grosse modanature in materiale termoplastico sono riempite d’aria per assorbire meglio i piccoli urti della guida in città. E grazie a questa esclusiva tecnologia, anche i costi legati alle piccole riparazioni vengono abbattuti.

VIDEO – Presentazione C4 Cactus a Parigi.
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Interni razionali e tecnologici – Molto buona la posizione di guida e lo spazio a bordo con l’ingresso nella vettura facilitato dall’ampio angolo di apertura delle portiere.
La plancia dalle linee essenziali spedisce sul padiglione l’airbag del passeggero per far posto ad un Top box con apertura verso l’alto ispirato ad un bauletto e presenta il ritorno ad un cassettone porta oggetti.
Dettagli presi in prestito dalla pelletteria anche per le maniglie delle porte ed i sedili anteriori con materiali che ricordano quelli usati per i divani casalinghi. Il bracciolo centrale quando riposto termina a filo tra i due sedili anteriori andando di fatto ad unirli. 
Tutto digitale il quadro strumenti con la grafica rossa che ricorda le atmosfere del film Tron, a cui si affianca l’immancabile “tablet” da 7 pollici touch con cui si accede in modo intuitivo a tutte le funzioni di infotainment della C4 Cactus.
Sparisce la leva del cambio automatico sostituita da tre pulsantoni nella consolle che permettono di selezionare la marcia. Per aiutare chi siete alla guida della C4 Cactus, vi sono di sistemi di assistenza come il Park assist con telecamera per la retromarcia, l’Hillholder, Cornering Light e sistema Smart wash (ugelli montati direttamente alla base dei tergicristalli).

Semplificare per abbattere peso e costi – Partendo da una piattaforma EMP1, ottimizzata rispetto a quella della C4, si è deciso di adottare motori più piccoli ed efficienti nell’ottica del Downsizing a tutto vantaggio di piacere di guida e consumi.
Rispetto alla sorella C4, la Cactus ferma l’ago della bilancia a soli 965 kg risparmiandone ben 200kg. Questo notevole risultato è somma di più elementi tra cui l’adozione dell’alluminio per il cofano e le traverse anteriori e posteriori, panchetta posteriore non frazionabile (-6kg), vetri posteriori a compasso (-11kg), tetto panoramico di grandi dimensioni, dotato di trattamento termico ad alte prestazioni che lascia passare la luce isolando dal calore e raggi UV permettendo così di fare a meno della tendina per un risparmio di ulteriori 6 kg.

Motori Euro 6 di ultima generazione – Saranno disponibili al lancio il 1.2 VTI tre cilindri con 82 cv in versione aspirata e da 110 cv con l’adozione del turbo. Tra i diesel troviamo il collaudato 1.6 in due declinazioni di potenza, 92 cv e 100 cv denominato BlueHDi con un consumo medio di 3,4 l/100 km ed emissioni di CO2 pari a 89g. A questi motori verrà affiancata la trasmissione manuale o automatica ETG con palette al volante.

Prezzi e commercializzazione – I prezzi non sono ancora stati definiti ma saranno molto concorrenziali, attestandosi intorno ai 16.000 euro.
Sono previste delle formule di pagamento personalizzabili, perfino in base ai km percorsi.
La produzione prenderà il via ad aprile per una commercializzazione prevista a settembre di quest’anno.

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