Nuova Seat Leon ST: tutto lo spazio che vuoi

L’idea di un’auto “allungata”, station wagon, solitamente non si sposa con la sportività e con il dinamismo intrinseco di un’auto più cattiva, ma la Seat ha lavorato sodo per permettere ugualmente questa associazione di idee. E’ così nata la Seat Leon ST.

ST vuol dire Sport Tourer, e per Seat potrebbe essere quasi come una dichiarazione d’intenti. Così la Seat Leon ST si mostra come un’auto che riesce a fondere il design sportivo e dinamico ad un’elevata utilità, rappresentata, ad esempio, dall’ampio bagagliaio da 587 litri.

La silhouette della ST ha linee tese e ben definite, che riescono a produrre un effetto di luci ed ombre tale da suscitare emozione in chi la osserva. A tal proposito è interessante la dichiarazione di Alejandro Mesonero-Romanos, Responsabile Design SEAT, che dice: “La linea del tetto segue praticamente a quella della versione cinque porte; appena leggermente più tesa verso il posteriore. Se il passo rimane invariato, i 27 cm in più della carrozzeria regalano alla vettura un bagagliaio capiente, degno di una grande station wagon”.

L’idea di spazio è stata accentuata proprio grazie all’allungamento della carrozzeria, che ha “ingigantito” il bagagliaio e l’ha reso forte di un volume di 587 litri, che possono arrivare fino ad un massimo di 1.470 abbattendo i sedili. Internamente si è dato molto peso, invece, all’ergonomia: allora spazio solo ai pulsanti necessari, posizionati nel modo più naturale possibile, ad una plancia estremamente funzionale, ai comandi intuitivi del climatizzatore ed alla strumentazione con grandi e ben leggibili quadranti. Tutto questo aiuterà il guidatore ad essere maggiormente concentrato sulla guida, evitando distrazioni inutili.

Dal punto di vista tecnico la Leon ST vanta un telaio particolarmente leggero, solo 1.233 kg con l’allestimento base, che permette di avere anche consumi particolarmente bassi.
MOTORI – Proprio all’efficienza puntano i propulsori TDI e TSI, con cubature comprese tra 1,2 e 2 litri e potenza tra 86 e 184 cavalli.
ASSETTO – Interessante è l’adozione del Seat Drive Profile con la regolazione adattiva dell’assetto (DCC), che permette al guidatore di scegliere la variazione della risposta del volante, del cambio e del motore.

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