La lotta per il primo postodi Sébastien Loeb e Daniel Elena si arrestava prima del traguardo del Rally di Francia Alsazia. Gli sforzi di Dani Sordo e Carlos del Barrio invece ottenevano il miglior risultato per Citroën Racing
Con circa cinquanta chilometri cronometrati, la quarta giornata del Rally di Francia Alsazia lasciava poche occasioni per aumentare o ridurre le distanze. Raggruppati in soli cinque secondi, Jari-Matti Latvala, Dani Sordo, Sébastien Ogier e Sébastien Loeb dovevano attaccare dal primo all’ultimo metro. Con il fondo stradale bagnato, per le sei speciali che restavano da disputare, i concorrenti montavano pneumatici Michelin Pilot Sport morbidi.
Subito dopo la partenza di Sébastien Loeb e Daniel Elena nei vigneti di Cleebourg, gli schermi diffondevano l’immagine surreale della Citroën DS3 WRC n°1 rovesciata oltre la carreggiata. Superato lo stupore e l’incredulità, non restava che rassegnarsi all’abbandono. «In una curva veloce a destra, sono rientrato un po’ troppo veloce. Quando ho frenato, la parte posteriore si è staccata di colpo e siamo finiti in un fossato, per poi ribaltarci. Naturalmente ero partito con l’intenzione di attaccare e vincere il rally. Avrei preferito arrivare in fondo, se possibile da vincitore, ma questo fa parte del gioco. MI dispiace per il team e per gli spettatori, che mi aspettavano a Haguenau. Ma ricorderò di questa bella battaglia con Dani, Jari-Matti e Sébastien». Gli spettatori di Haguenau si consolavano con il saluto del loro campione prima della partenza della PS20. In compagnia di Daniel Elena, Seb si sedeva al volante di una DS3… Cabrio che percorreva
la speciale tracciata nelle vie della sua città natale. Dani Sordo si ritrovata quindi solo a difendere le possibilità di vittoria di Citroën. Recuperava su Jari-Matti Latvala, ma doveva cedere a Sébastien Ogier, che si portava in testa alla fine della prima speciale del giorno. Conservando un certo margine di sicurezza, il pilota dell’Abu Dhabi Citroën Total World Rally Team manteneva la pressione sul leader. Ma restava in questa posizione: «Mi
dispiace per Seb, la festa sarebbe stata perfetta se avesse potuto stare con noi fino alla fine. Il mio bilancio di questo rally è positivo, anche se il secondo posto non può soddisfarmi completamente. Ho guidato bene, senza errori, ma mi è mancata un po’ di fiducia per le condizioni della strada». Il duello con Mads Østberg in quest’ultima giornata di Mikko Hirvonen si concludeva con un sesto posto: «Ancora una volta abbiamo affrontato condizioni molto difficili, e non mi sentivo a mio agio. La mia unica soddisfazione è aver concluso il rally senza danneggiare l’auto. Ma devo lavorare parecchio per capire perché sono stato così lontano dal ritmo dei migliori».
«I punti segnati dal Citroën Total Abu Dhabi WRT nel week-end non ci lasciano molte chance di vincere il titolo Costruttori », ammetteva Yves Matton, Direttore di Citroën Racing. «Ma non abbiamo rimpianti. Gli scarti erano così ridotti che dovevamo attaccare per vincere. Seb e Daniel ci hanno provato, ma non è successo. Nessuna ombra su questa formidabile carriera che si avvia alla conclusione. Un ringraziamento alle decine di migliaia di spettatori presenti per onorare i nostri campioni. L’entusiasmo e il calore riservati al Team in questo Rally di Francia resteranno a lungo nella nostra memoria »