Eppure ricordo un film il cui titolo cominciava con la V….o forse no? Quel che ci interessa, a proposito della lettera della vittoria, è che la Volvo ha rinnovato i modelli V60 e V70.
Linee da coupè, affermano i designers svedesi, per la wagon V60. Tratti orizzontali che quasi fondono l’immagine dell’auto con la strada che sta percorrendo, interni impreziositi da pelle e legno e maggiore versatilità sono i punti chiave del restyling.
Nuovi sedili sportivi figurano tra gli optional, e sono orgogliosi di sottolineare che sono anche “comodi”, così come per alcune motorizzazioni gli scarichi sono stati incorporati nei paraurti. Così facendo i terminali, nonostante un allungamento di 25mm che li interessa una volta raggiunta la temperatura di esercizio, restano in posizione senza subire l’effetto della gravità.
Quatto i possibili assetti del telaio disponibili, che assieme all’offerta di propulsori permettono di configurare l’auto esattamente per le esigenze di ogni singolo cliente. Le unità motrici disponibili variano tra quattro benzina, con potenze tra i 150 ed i 304 CV, e quattro diesel, con potenze dai 115 ai 215 CV.
Sicurezza ed intrattenimento sono affidati rispettivamente all’Intellisafe, che comprende sistemi di frenata automatica in presenza di pedoni o ciclisti, scanner posteriore delle auto in avvicinamento e City Safety, ed all’interfaccia Sensus, che grazie allo schermo touchscreen da 7 pollici ed alla connettività 3G/4G permette una serie di impostazioni e regolazioni davvero interessanti.
R-Design – La V60 è interessata anche dalla versione con DNA più sportivo, R-Design. Esternamente le differenze estetiche interessano perlopiù il frontale ed i cerchi Ixion II da 19 pollici, mentre internamente il contrasto tra inserti in tessuto e pelle traforata, rigorosamente marchiati R-Design, impreziosisce l’abitacolo.
I prezzi della V60 partono da un minimo di 30.320€ fino ad un massimo di 48.440€. Per la R-Design si parte da un minimo di 35.040€ fino ad un massimo di 47.240€.
Stessa sostanza ma estetica diversa per la sorella maggiore V70, che condivide con il modello più piccolo tutte le scelte tecnologiche in quanto a sicurezza ed intrattenimento di bordo.
Linee più raffinate ed eleganti caratterizzano la rivisitazione di questa wagon, con proporzioni allargate e proiettori a LED che chiudono il cerchio.
Il reparto propulsione vanta motori benzina con potenze che oscillano tra i 180 ed i 243 CV, e diesel con valori tra 115 e 215 CV.
Tornano in auge allestimenti, per la V70, che hanno fatto la storia del marchio Volo in Italia: il Polar ed il Super Polar.
Assolutamente votati a sottolineare i tratti distintivi del brand e la sicurezza, Volvo Polar e Super Polar vogliono richiamare il successo ottenuto negli anni ’90, quando riuscirono a stuzzicare l’attenzione dei giovani grazie all’offerta di un’auto station wagon ad un prezzo irripetibile.
Togliete il superfluo lasciando tutto ciò che è necessario in un’auto. Così avrete Volvo Polar!