Abbiamo testato l’olio lubrificante antiattrito M1 della Nebrok, sia al banco che in una prova di consumo sul GRA di Roma. I risultati sono stati molto interessanti: +5,4 CV e 1 Euro di benzina risparmiato su 70 km
Quello della superlubrificazione è un campo minato: da un lato troviamo Aziende che sono da anni sul mercato, con una clientela fidelizzata a suon di risultati e dall’altro realtà emergenti che debuttano con nuovi ritrovati per ritagliarsi un loro spazio. I social network, spesso, diventano terreno di caccia e autentici campi di battaglia tra i sostenitori di un determinato prodotto più o meno miracoloso, e il forum di Elaborare è uno dei luoghi tra i più vivaci del web in tema di confronti. Nebrok, giovane Azienda romana che recentemente ha lanciato sul mercato l’olio lubrificante antiattrito M1, è stata al centro di un thread molto agguerrito (a tratti burrascoso!), che ci ha fatto venire voglia di testare il nuovo prodotto per saggiarne le reali potenzialità. (Elaborare 182–LINK QUI —)
Come ben sappiamo, per valutare un lubrificante non bastano una prova al banco e un test di consumo, in quanto bisognerebbe effettuare lunghi collaudi per giudicare anche il grado di usura del motore nel tempo, prove lunghe ed estremamente costose. Questa volta, però, abbiamo deciso di saggiare le qualità del Nebrok M1 in modo più rapido, senza però dimenticare la base essenziale del metodo scientifico: la ripetibilità dell’esperimento. (Elaborare 182–LINK QUI —)
Il resto dell’approfondito test olio Nebrok è su Elaborare 182 (Elaborare 182–LINK QUI —)