Vi è mai capitato di sentire un assordante rumore di ferraglia provenire dal retrotreno del vostro amato fuoristrada? Beh sperate non succeda mai, perché molto probabilmente siete incorsi nella rottura del differenziale posteriore. La rottura, alquanto inaspettata (appena 133.000 km), è stata “probabilmente” causata dall’innalzamento della ruota posteriore destra che, girando velocemente a vuoto in un passaggio mediamente difficoltoso, ha toccato terra all’improvviso, sprigionando una pressione tale da non consentire, ai denti della corona e del pignone, di sorreggere tale sforzo. Di conseguenza, i frammenti di acciaio vaganti, hanno iniziato a muoversi liberamente all’interno della “pera” del differenziale, causando ingenti danni a tutto ciò che in essa vi era contenuto. In particolare, oltre alla completa distruzione di tutti o quasi i denti della corona e del pignone, è stato necessario sostituire anche tutti i cuscinetti, nonché l’intera carcassa del differenziale con i 4 satelliti ed i 2 planetari annessi. Un bel danno direi…..!!! Facendo due conti ho constatato che la somma necessaria all’acquisto dell’intero differenziale originale Toyota era quasi tripla rispetto a quanto necessario per quella di un differenziale della nota casa Australiana ARB bloccabile tra l’altro al 100%. Pertanto, si è deciso di procedere in questa direzione e per la gioia di molti, vi illustrerò brevemente i passaggi necessari all’installazione di tale apparato meccanico. Veniamo alla presentazione del materiale da installare. Il kit fornito dalla ditta Modenese 4 Technique che si ringrazia anticipatamente per il fattivo contributo fornito, è composto da un differenziale con carcassa rinforzata, completo di 4 satelliti e 2 planetari, di un’elettrovalvola, e di quant’altro necessario per l’installazione. Il tutto viene fornito con un’elegante ed alquanto stravagante cubo di cartone dal colore blue. A parte, invece, viene fornito un compressore (nel caso specifico il CKSA 12 a 2 vie, ovvero il più piccolo della casa) necessario per innestare pneumaticamente il blocco meccanico del differenziale. Il kit è completo di cablaggi, e di un pressostato funzionante alla pressione massima di 2 ATM, nonché di gradevoli tasti per attivare il compressore ed il bloccaggio…
(articolo completo su Elaborare 4×4 N°13 di Maggio/Giugno 2010)
ARTICOLO COMPLETO SU ELABORARE 4×4 N°13 di MAGGIO/GIUGNO 2010
Acquista gli arretrati di ELABORARE 4×4 on line