Al via Auto e Moto d’epoca 2012

È partito il countdown per la kermesse “Auto e Moto d’Epoca 2012″, che si svolgerà dal 25 al 28 ottobre a Padova Fiere, confermandosi come la più importante manifestazione italiana per numero di auto esposte e di pubblico, oltre ad essere il principale mercato europeo grazie agli alti livelli di vendite. Tra le migliaia di auto, tra cui centinaia di modelli esclusivi messi in bella mostra da decine di case che saranno presenti negli stand del salone, ci sarà spazio per la Porsche nelle sue declinazioni 908, Carrera 911, 917 e 356 Speedster; Alfa Romeo 6C, Giulietta, Alfa 1900 Superleggera e 1900 carrozzeria Zagato; Lancia con la Flaminia e l’Aurelia B20 e B24; Ferrari con la 250 GT Europa, la Dino, 250 california Spider, 250SWB. E ancora Aston Martin DB35, DBR1, DB 4, 5, 6 Jaguar con C Type Speed e la D Type, la Bentley S1 Continental, RollsRoyce Phantom, Corvette Stingray, AC Cobra, BMW 507, MG A e MG B. Riflettori puntati anche su Mercedes 300SL, 280 SL, 540 K e Ponton 220 S cabriolet. In particolare, proprio a Padova la SL festeggerà i suoi primi sessant’anni. Dall’esemplare unico della 300 SL (W 194/11) con carrozzeria in lamiera di magnesio, alla mitica 300 SL Ali di Gabbiano del 1954, fino ai giorni nostri con la nuova generazione: nell’area espositiva della Stella i visitatori potranno ammirare alcuni tra i modelli più significativi della classe.

Stand Fiat –  Fiat Group Automobiles partecipa alla kermesse con i marchi Fiat, Alfa Romeo e Lancia confermando il proprio interesse a questo settore in continua crescita che pervade trasversalmente la società contemporanea aggiungendo valore al comparto dell’auto moderna. Per accogliere un pubblico di appassionati ed esperti, Fiat Group Automobiles è presente con tre aree espositive originali e di forte impatto visivo, una per ciascun brand, capaci di esaltare la più autentica passione per l’automobilismo, di ieri e di oggi. In particolare, alla prestigiosa rassegna è possibile ammirare alcuni esemplari storici dei marchi Fiat, Alfa Romeo e Lancia insieme alle ultimissime novità di attuale produzione: è il modo migliore per ribadire con forza l’unicità dei singoli brand nel panorama mondiale.
Alfa Romeo: tributo alla mitica Giulia che compie 50 anni – Per l’edizione 2012 di “Auto e Moto d’Epoca” l’Alfa Romeo celebra i 50 anni della Giulia (1962-2012), una vettura particolarmente significativa nella sua storia centenaria, un modello che ha rappresentato con efficacia il talento tecnico e creativo degli uomini dell’Alfa, in un periodo di eccezionale espansione dell’Azienda. Lo stile, i contenuti tecnici, le prestazioni, l’affidabilità e le innovazioni sono stati tra gli elementi che hanno decretato il successo della “Giulia”: dal 1962 al 1977 è stata venduta in un milione di esemplari, in tutte le sue varianti di carrozzeria ed evoluzioni motoristiche, imponendosi a livello internazionale. Un successo commerciale importante, quindi, che ha certamente contribuito a farne una delle più famose icone automobilistiche dell’Alfa Romeo. Il 27 giugno del 1962 la “Giulia TI” – questa la denominazione ufficiale – viene presentata alla stampa internazionale sulla pista di Monza, circuito in cui l’Alfa Romeo ha conquistato gran parte dei suoi successi sportivi e ha messo a punto tutte le vetture da corsa fino ai primi anni sessanta. La pista brianzola avrebbe visto, tre anni più tardi, il ritorno ufficiale dell’Alfa Romeo nelle competizioni con la “Giulia Sprint GTA”, altra vettura straordinaria della serie Giulia.
L’Alfa Romeo Automobilismo Storico porta al Salone di Padova alcune tra le vetture più significative della “famiglia Giulia”, tra cui l’esclusivo prototipo sperimentale della “Giulia”, realizzato al termine degli anni Cinquanta e guidato dai collaudatori dell’Alfa per mettere a punto la meccanica e la dinamica della vettura di serie. La vettura è in condizioni di “conservazione”, ancora camuffata per poter circolare sulle strade lontana da occhi indiscreti.
Come rappresentante della “Giulia TI” prodotta in serie, è stato scelto un esemplare in livrea grigio-verde dell’Arma dei Carabinieri (appartenente ad una collezione privata), auto particolarmente significativa nell’immaginario collettivo che ha sempre individuato le Alfa Romeo come le “vetture delle Forze dell’Ordine” (“Carabinieri” e “Polizia” soprattutto).La “Giulia TZ” del 1963, accompagnata da uno chassis dimostrativo, rende omaggio all’incredibile carriera agonistica della “Giulia” che, oltre alla “TZ” (“Tubolare Zagato”) – insieme alla successiva “TZ2” la versione più estrema – ha visto impegnata anche la “1750/2000 GT Am” (1970), ultima evoluzione della “Giulia Sprint GT” da corsa. Prima con la “GTA” e la “GTA 1300 Junior”, poi con la “GT Am”, la coupé della Giulia è stato uno dei modelli più vittoriosi del Biscione.
Inoltre, in omaggio al design italiano che quest’anno festeggia i 100 anni della Carrozzeria Bertone, sarà proprio una creazione dello stilista piemontese a rappresentare le proposte di stile sul tema “Giulia”: si tratta della “SS prototipo” del 1965, concept con cui Bertone ha anticipato diverse soluzioni stilistiche che si ritroveranno sulle gran turismo italiane nei successivi anni Settanta. Non ultimo, la “Scuderia del Portello” – club ufficiale dell’Alfa Romeo assieme al RIAR (Registro Italiano Alfa Romeo) – mette a disposizione la “Giulia 1300 TI” del 1969 che ha partecipato alla “London-Sidney Marathon” nel 2000, affrontando i 18.000 km del percorso con la proverbiale affidabilità che da sempre contraddistingue questo modello.
A sottolineare il fil rouge che lega le vetture del passato e quelle di attuale produzione – sempre contraddistinte dalle doti di agilità, potenza e sicurezza – sullo stand è presente un esemplare della nuovissima MiTo SBK Limited Edition 1.4 170 CV QV che, insieme alla MiTo Superbike Serie Speciale, rende omaggio al più prestigioso e combattuto campionato di Superbike, l’evento motociclistico che dal 2007 vede la partecipazione di Alfa Romeo in qualità di Top Sponsor e di Safety Car Ufficiale condividendo gli stessi valori di sportività, tecnologia e sicurezza ai massimi livelli.
Realizzata in 200 esemplari e nata sulla base della più sportiva versione del modello – la Quadrifoglio Verde”, l’emblema leggendario che ha caratterizzato alcune tra le più “aggressive” realizzazioni firmate Alfa Romeo – la nuova MiTo SBK Limited Edition si contraddistingue per alcuni nuovi elementi che ne sottolineano l’impressione di vettura ben “piantata a terra”: dalle minigonne laterali al dam posteriore, oltre che per i cerchi in lega da 18″ in titanio dietro i quali risalta il colore rosso delle pinze dei freni Brembo.
Il tema conduttore dello stand Fiat è l’evoluzione del concetto di cabforward, un concetto di auto pensato per ottenere maggiore visibilità esterna e grande luminosità interna, oltre ad aumentare la sensazione di dominio della strada e la facilità di manovra di parcheggio. Da qui la scelta di esporre a Padova tre esemplari storici del modello Fiat 600 Multipla (1956-1960) – una classica Fiat 600 Multipla, una particolare Fiat 600 Multipla “Jolly” e una Fiat 600 Multipla “Taxi” – insieme alla nuovissima 500L, lanuovaCity Lounge Fiat che unisce l’iconicità dello stile 500 alla funzionalità del design Made in Fiat.
Presentata al Salone di Ginevra del 1955, con la Fiat 600 nasce l’utilitaria a quattro posti comodi prodotta in grande serie: sono 950.000 le unità prodotte sino al 1960 anno di nascita della versione perfezionata ‘D’. L’anno successivo (1956) la Fiat 600 viene proposta anche nelle versioni a tetto apribile e ‘Multipla’ dal caratteristico aspetto a «muso schiacciato» . La «600. offerta a un prezzo inferiore a quello della «Topolino» è la prima vettura Fiat a motore decisamente sistemato in coda. Altre caratteristiche tecniche degne di nota sono le sospensioni a quattro ruote indipendenti e la carrozzeria a struttura autoportante. Insieme a queste vetture storiche è presente un esemplare di Fiat 500L, una nuova concezione di auto cittadina che riformula in chiave emozionale la categoria delle vetture compatte per la famiglia moderna, sviluppando in forme inedite alcuni tratti stilistici di 500. La scelta di esporre una 500L sottolinea lo stretto rapporto tra il nuovo modello e proprio la 600 Multipla del 1956 in quanto la City Lounge Fiat recupera alcuni elementi “archetipali” nel segno della versatilità d’uso ma anche della sua particolare radice morfologica. Infatti, così come 600 Multipla fu l’antesignana del concetto di monovolume passeggeri compatto, 500L è la nuova interpretazione Fiat della filosofia Simply More applicato al concetto di Multispace. Sviluppata sul concetto di ‘spaceefficiency’, la 500L sa contenere tutti insieme i piccoli piaceri e le grandi emozioni della vita: i bambini, gli amici, i viaggi, la musica e la community.
La fiera di Padova sarà l’occasione anche per alcune mostre tra cui quella dedicata a Gilles Villeneuve nel trentesimo anniversario dalla sua morte. Il museo “Casa Enzo Ferrari di Modena”, inaugurato lo scorso marzo, sarà presente con uno spazio e alla nuova mostra «Le grandi sfide Ferrari e Maserati». In trasferta per il pubblico di Padova ci saranno una Ferrari Dino 246 e una Maserati 3500. Il tributo dell’Amams a Tazio Nuvolari, a 120 anni dalla nascita, prevede l’esposizione dei cimeli del grande pilota mantovano Tazio Nuvolari, con il contributo del paese natale, il Comune di Castel d’Ario, e dell’Aci di Mantova.

Stand Peugeot – Motion & Emotion, movimento ed emozione. Quasi ad andare alla ricerca dei modelli che, soprattutto in Italia, hanno contribuito a creare questa immagine del Marchio, Peugeot espone a Padova una 205 GTI e una 205 Turbo16 a “Auto e Moto d’Epoca”, la manifestazione che si terrà dal 25 al 28 ottobre presso la Fiera di Padova (Padiglione 14). È con questi modelli che il Leone, fino a quel momento apprezzato soprattutto per le sue doti di serietà e affidabilità, cominciò ad imporsi anche per dinamismo e sportività. Accanto alle due vetture storiche, lo stand Peugeot ospita anche una 208 Ice Velvet, in rappresentanza dell’ultima erede della fortunata serie del “2” e in attesa della 208 GTi che sarà lanciata nella primavera del prossimo anno.

Stand Registro Autobianchi –  Per i 55 anni della Bianchina saranno esposte una Bianchina Cabriolet ed una Panoramica contrapponendo il gran successo d’entrambe, sia per il tempo libero che per il gran uso e carico nel lavoro. Una Stellina brillerà di luce propria data la rarità del mezzo, accanto ad una importante e rara A111. Accanto, una A112 prima serie bicolore e, non da ultime, 2 rare Y10: la Martini e la 1300 i.e. estera; si consideri che la Y10 ha già 28 anni.

Stand ASI – L’Automotoclub Storico Italiano sarà presente all’importante rassegna con un grande stand polifunzionale nel Padiglione 1 della Fiera di Padova. Sono previsti spazi espositivi dedicati ai sempre più numerosi aspetti dell’attività dell’ASI: auto, moto, kart, editoria, oggettistica, assicurazioni e una nuova linea di abbigliamento composta di capi tutti made in Italy. Dedicata all’automobile la pedana rotante che ospiterà una Maserati Mistral Carrozzata Frua per sottolineare che nella giornata di domenica 28 ottobre alle ore 11.00 sarà presentato il quinto volume della serie “I Maestri del Design e della Progettazione” dedicato all’opera dello stilista torinese dal titolo “Pietro Frua Maestro Designer”
Nella stessa occasione sarà svelato al pubblico il volume “Quando le disegnava il vento” un prezioso libro strenna opera del prof. Massimo Grandi docente presso l’Università di Firenze appassionato Car Designer, che analizza l’ evoluzione dell’aerodinamica dal 1902 al 1939. Il volume è arricchito da 250 bellissimi disegni originali opera del prof. Grandi.
Gli autori delle due opere parteciperanno all’incontro, che vede la biblioteca dell’ASI arricchirsi ulteriormente dopo le recenti pubblicazioni dei volumi sulla Fata che costruiva le auto Aurea e su Pasquino Ermini, il geniale costruttore fiorentino di auto sportive.
Sarà presentato inoltre un kart datato anni ’60 proveniente dal Museo Tony Kart motorizzato BM da 15 cv con freni a disco sperimentali. Questa presenza sottolinea il recente imprimatur dato dalla Federazione alla storicità di questi importanti mezzi, che hanno scritto pagine gloriose nel motorismo italiano.
Uno spazio sarà dedicato al motociclismo con l’esposizione di una Triumph T100 del 1958 cilindrata 500cc. cambio a 4 marce – velocità 160 km/h.

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