L’ultima nata di Volvo punta ad attrarre una fascia nuova di clienti, nei quali i privati giocheranno un ruolo decisivo, con circa il 60% dei volumi previsti.Il rimanente 40%, dovrà essere generato dalle vendite Flotte, sulla base di un’ottima accoglienza riservata alla vettura dalle grandi società di Noleggio a Lungo Termine.
Volvo Auto Italia prevede di effettuare il weekend a porte aperte dedicato alla nuova Volvo V40 nella seconda metà di Settembre e conta di vendere per il 2012 circa 1.500 unità della nuova vettura. Si attesta invece a 5.000 unità il volume previsto per il 2013, primo full year di commercializzazione.
Di seguito, le varianti che Volvo Auto Italia ritiene saranno le più vendute:
Volvo V40 D2 1.6 Diesel (55% dei volumi)
Volvo V40 D3 2.0 Diesel (25% dei volumi)
Volvo V40 T3 1.6 Benzina (20% dei volumi)
Un mix di vendita che esalterà le caratteristiche “ecologiche” di Volvo V40, i cui livelli assai contenuti di emissioni sono da record di categoria. E’ il caso della motorizzazione D2, accreditata di 94 g/Km di CO2 con un consumo combinato pari a 3,6 litri di gasolio per 100 Km.
Il ruolo che la nuova V40 è chiamata a svolgere nell’ambito della gamma Volvo assume un significato di sfida ancora più impegnativa sul mercato italiano. Lo spiega Michele Crisci, Amministratore Delegato di Volvo Auto Italia:
“Con Volvo V40 entriamo in maniera decisa e convinta nel segmento C Premium, che rappresenta una delle aree-chiave del mercato. Certamente, il quadro non è dei più facili: il segmento C Premium sta infatti perdendo il 19% del volume rispetto allo scorso anno, il che significa, in termini assoluti, una stima di chiusura pari a 63.000 unità contro le 79.000 del 2011. Certo, c’è sempre l’auspicio che le tante novità presentate in questi ultimi mesi, compresa ovviamente la nostra V40, contribuiscano a far recuperare quota prima della fine dell’anno. A tal proposito, certamente V40 ha i numeri per ben figurare, in termini di tecnologia, design e qualità dinamiche. Ma ci dovremo misurare contro concorrenti agguerrite e di forte tradizione come Audi A3, BMW Serie 1 e Mercedes Classe A. Senza contare che in Italia abbiamo un’avversaria temibile in più: Alfa Romeo Giulietta, che costituisce senza dubbio una delle attrici principali sulla scena”.