Coerente con il concetto originario della manifestazione, “Mostra Internazionale di Eleganza delle Automobili e Veicoli a Motore”, e quindi con il valore del marchio, l’edizione 2012 del Roma Motor Show si arricchisce di eventi e appuntamenti unici, ponendo l’attenzione sul concetto di Mobilità’ in tutte le sue sfaccettature. Non solo dunque esposizione, passione, innovazione, ecologia, regole, ma anche rispetto, civiltà, libertà di movimento per tutti coloro che “vivono” e “sopravvivono” sulla strada tra un parcheggio selvaggio, un attraversamento pericoloso, un traffico impazzito che fa perdere il senso vero dei gesti semplici e genuini che nulla costano ma tanto regalano. Una tre giorni ricca di contenuti tutti da scoprire. Tradizione e cambiamento, queste sono da ben 65 anni le caratteristiche del Roma Motor Show, la più longeva Rassegna Motoristica italiana organizzata sin dal 1947 dalla storica rivista di settore Motor e l’unico salone capitolino automobilistico “en plein air”, che anche nel 2012 rinnova il suo appuntamento con l’affezionato pubblico, che si ritroverà a Roma a fine maggio con un’affluenza calcolata intorno alle 100.000 presenze. Il 25 maggio si terrà la tradizionale conferenza inaugurale che avrà luogo al Circolo Canottieri Aniene e durante la quale saranno consegnati gli ambiti premi “Comunicazione Auto 2012” e “Addetto Stampa 2012”, i tradizionali Motor Award e i nuovi premi “S.MO.S.SA.”; si tratta di riconoscimenti che riguardano il nuovo progetto promosso dalla rivista Motor e dal Roma Motor Show per la “Sensibilizzazione alla MObilità Sicura e SAggia” e il cui scopo è quello di smuovere la sensibilità di tutti nei confronti di disabili, anziani, mamme e bambini e tutti coloro che più subiscono le cattive abitudini degli automobilisti. Questa sensibilità nasce anche da un passato curioso della nuova sede che il 26 e 27 maggio ospita la manifestazione: si tratta dello Stadio Paolo Rosi (ex delle Aquile, comunemente chiamato «dell’Acqua Acetosa») che fu la sede scelta per l’apertura ufficiale dei Giochi Paralimpici di Roma 1960. Ed ecco che oggi rivive quello stesso spirito pioneristico che vede ospite dello Stadio la prima rassegna motoristica italiana, il Roma Motor Show che, fra gli altri, può vantare anche il Patrocinio del Comitato Italiano Paralimpico. La 57ma edizione del Roma Motor Show si farà poi anche portavoce di vari progetti di rilevanza sociale della Croce Rossa in memoria di Sergio Favìa del Core, recentemente scomparso e al quale è dedicata la manifestazione. Oltre alla consueta esposizione della produzione motoristica nazionale e internazionale, diverse saranno le iniziative in programma: oltre al collaudato percorso di sicurezza stradale “Rosso, Giallo, Verde” dedicato ai bambini, da segnalare la “Green Zone”, un’area dove saranno esposte vetture elettriche o ibride che il pubblico potrà provare su un circuito all’interno dello stadio, l’Area 4×4 dove si svolgeranno esibizioni mozzafiato di veicoli off-road e uno spazio dedicato al modellismo radiocomandato con gare drift. Il programma, che riserverà molte altre sorprese, prevede numerosi eventi: dalla parata inaugurale dei mezzi speciali dei Corpi dello Stato, al “Concorso di eleganza della Carrozzeria” riservato alle vetture d’epoca, alla sfilata Ferrari con l’elezione di Miss Roma Motor Show al gran finale con una tappa del campionato Elaborare/Emma.
Le caratteristiche – Roma ospita uno dei più importanti saloni motoristici italiani en plein air in programma tra le più prestigiose manifestazioni della Capitale. Vetrina romana dell’auto e del motore, il Roma Motor Show rappresenta una vera e propria Mostra di tutta la produzione motoristica nazionale ed estera, Da sempre, il Roma Motor Show si distingue per alcune sue caratteristiche peculiari: è la più longeva esposizione automobilistica e motoristica italiana, è l’unico salone ad avere una tradizione ed una continuità negli anni a Roma e nel Centro Italia, è l’unico a mantenere un ingresso completamente gratuito al pubblico. Appassionati di tutte le età affluiscono in una media calcolata attorno ai 100.000 visitatori nell’arco delle giornate di manifestazione.
La tradizione – Era il 23 giugno del 1947 quando Michele Favìa del Core – fondatore della Rivista Motor, la più anziana pubblicazione motoristica italiana – inaugurò “Il Concorso Internazionale di Eleganza della Carrozzeria”, trampolino di lancio per firme oggi di grande successo come Pininfarina, Vignale, Touring, Bertone e tante ancora, in una cornice come quella del Pincio che ha visto tra i tanti personaggi del mondo dello spettacolo Isa Barzizza, Renato Rascel, Marcello Mastroianni, Nino Manfredi, Philippe Leroy, Paolo Panelli. Col tempo la manifestazione vide la presenza sempre più considerevole delle vetture esposte dalle Case Automobilistiche e fu allora che nel 1958 non poté che divenire “Rassegna Internazionale dell’Automobile”. Quando poi, nel 1969, subentrò nell’organizzazione Corinna Favìa del Core – ancor oggi saldamente al timone dell’organizzazione – la mostra conobbe un nuovo rinnovamento dettato dalla crescente e soprattutto diversificata voglia di mobilità. Pertanto, nel 1972, non solo non poteva più essere riservata alle automobili ma anche il nome inesorabilmente si trasformò in “Motor Show”, rispecchiando anche la testata della rivista organizzatrice. Nonostante tutte queste trasformazioni, il Roma Motor Show ha saputo mantenere quel concetto di “Mostra Internazionale di Eleganza delle Automobili e dei Veicoli a Motore” che ancora oggi le appartiene.