DIFFUSORE SI, DIFFUSORE NO!
Formula 1. All'Albert Park i primi ricorsi già annunciati da tempo
Ormai era nell'aria che dopo le verifiche tecniche di Melbourne ci sarebbe stato un ricorso ufficiale sui diffusori – profili estrattore di BrawnGP, Toyota e Williams. Questa cosa era già era stata sbandierata sui giornali, in TV, anche la FIA ne era a conoscenza ma anziché risolvere il problema nato da un buco del regolamento in materia diffusori, ha avvallato queste soluzioni attraverso il parere positivo del delegato tecnico della FIA Charlie Whiting in fase di progettazione delle monoposto in questione.
Ferrari, Redbull e Renault hanno cosi presentato reclamo contro il profilo estrattore dei tre team, come prassi hanno aspettato il temine delle verifiche tecniche, contestando in base all’articolo 171 capitolo 13 del codice sportivo internazionale la partecipazione delle tre scuderie al GP d’Australia.
Come prassi consolidata da tempo il collegio dei commissari, (che non sono i tecnici che hanno stilato il regolamento ) udite le ragioni delle scuderie hanno rigettato il ricorso e quindi costringeranno Ferrari, Redbull e Renault a fare l'appello; dunque il risultato del GP d’Australia e della Malesia resterà in sospeso sino a quando non si riunirà la Corte d’appello della FIA, prevista dopo il l gran premio della Malesia.
Come ogni cambio di regolamento ci sono sempre varie interpretazioni del regolamento, non raccontiamo nulla di nuovo!, la storia della formala 1 ci insegna che non si riesce a fare un regolamento che non dia in certi versi, svariate interpretazioni, e non si riesce a capire il perché. Nella maggior parte dei campionati automobilistici e motociclistici questo non succede con la stessa consuetudine e frequenza di come avviene in formula 1…
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