FORZA 7!
La nuova Polo sarà equipaggiata con nuovi motori TDI-TSI e cambio a doppia frizione a 7marce (DSG). Il 1.2 TSI, un quattro cilindri a iniezione diretta con turbocompressore, eroga 105 CV e consuma solo 5,5 litri di carburante per 100 km (129 g/km CO2): il 19% in meno del propulsore precedente!
Il 2009 sarà l'anno della nuova Polo che giunge alla quinta edizione: basata sulla piattaforma 'compact' del gruppo Volkswagen, è stretta parente di Skoda Fabia e Seat Ibiza, pur differenziandosi nettamente da entrambe. Modello storico della casa tedesca, secondo, per vendite e tradizione, soltanto alla berlina Golf. Pur essendo più grande della generazione precedente, la nuova Polo pesa il 7% di meno, senza rinunciare a standard elevati di comfort e sicurezza. In abbinamento al cambio automatico DSG a sette rapporti, il nuovo propulsore 1.2 TSI da 103 cavalli fa segnare 5,5 l/100 km: la dieta dimagrante porta benefici notevoli a consumo ed emissioni.
La nuova Polo sarà equipaggiata di nuovi motori TDI e TSI e del cambio a doppia frizione a 7marce (DSG) con lo scopo di garantire valori di consumo e di emissioni drasticamente ridotti. In particolare emergono le qualità del nuovo 1.2 TSI, un quattro cilindri a iniezione diretta con turbocompressore eroga 105 CV e consuma solo 5,5 litri di carburante per 100 km (129 g/km CO2); il 19% in meno del propulsore precedente.
La produzione della Polo cinque porte inizierà già a fine marzo, la commercializzazione in Italia è prevista per il mese di luglio. Nel primo anno di commercializzazione, per la nuova Polo saranno disponibili sette motorizzazioni: quattro benzina e tre diesel, con una gamma di potenze da 60 a 105 CV. Cinque di queste motorizzazioni sono completamente nuove o sono al loro primo impiego nella Polo.
La nuova Polo è “una delle auto più sicure nella sua classe a livello mondiale”, spiegano a Wolfsburg, “grazie al notevole aumento della rigidità statica della carrozzeria contribuisce al raggiungimento di questo obiettivo. Nella zona dei piedi, la resistenza alla deformazione in caso di urto anteriore è stata ridotta del 50%. Nel caso di urto laterale, il valore di intrusione è stato migliorato del 20%”.