Suzuki Splash ha tutto quello che serve per risolvere con stile le necessità di spostamento urbano delle famiglie: prestazioni di alto livello, un’ampia serie di dotazioni di sicurezza, elevata funzionalità, design attraente, interni colorati, vivaci e divertenti, eccellenti prerogative di viaggio e grande comfort. Splash è il primo modello della seconda fase della strategia mondiale Suzuki, focalizzata su mezzi indirizzati verso un target familiare, e rappresenta una briosa utilitaria in grado di coniugare comfort di guida, performance e look attraente, prerogative richieste dalle famiglie moderne. Sviluppata per rispondere alle esigenze di un target di clienti europei, la vettura è l’evoluzione di uno dei mini-MPV Suzuki di più grande successo, Wagon R. Splash ha debuttato la prima volta a livello mondiale al Salone Internazionale dell’Automobile (IAA) 2007 di Francoforte.
Il responsabile del design di Splash, che ha anche contribuito in modo fondamentale alle prime fasi dello sviluppo di Swift, è il quarantaquattrenne Akira Kamio. Nel 2003 Kamio iniziò ad analizzare le peculiarità che doveva avere un futuro mini-MPV europeo. Fu presto chiaro che l’auto non doveva avere l’aspetto di un furgone “accorciato”, ma doveva offrire gli stessi vantaggi di un piccolo veicolo commerciale: una posizione di seduta leggermente più elevata, una buona visibilità a 360 gradi, una piacevole sensazione di spaziosità e la possibilità di avere un ampio e piatto bagagliaio. In breve, Kamio aveva come obiettivo quello di coniugare un design di classe con le massime prestazioni in termini di funzionalità.
Al fine di poter raccogliere informazioni utili allo sviluppo della vettura, nel gennaio 2004 una squadra di 10 designer Suzuki si è spostato dal Giappone alla Germania dove ha trascorso sei mesi per attività di ricerca sulle tendenze in Europa riguardo a moda, stili di vita e design. Le impressioni ed i risultati di questo team hanno portato a tre proposte di design esterni poi utilizzate per condurre indagini di mercato. In queste, i potenziali clienti mostrarono la preferenza per un design che combinasse dinamismo, sportività e spirito giovanile con gradevolezza dell’abitacolo e massima praticità nell’uso quotidiano. Alla fine di settembre 2006, al Salone Mondiale dell’Automobile di Parigi, Suzuki ha presentato “Project Splash”, il prototipo in anteprima del futuro modello di produzione. Il riscontro positivo del pubblico ha confermato che Akira Kamio ed il suo staff avevano intrapreso la strada giusta. Splash era stata correttamente progettata per aree di parcheggio limitate, riuscendo comunque a garantire spazio sufficiente per cinque persone e per le loro attrezzature sportive o quant’altro servisse per il tempo libero.
Anteriore – Con una larghezza complessiva di 1,68 metri, Splash è 8 cm più larga di Wagon R+. I fari, dalla forma originale, le conferiscono un aspetto che richiama dinamismo e promuove l’aerodinamica e si combina con una mascherina trapezoidale che rispecchia il nuovo “family feeling” Suzuki. L’emblema del marchio Suzuki trova il suo posto, con fierezza, al centro della mascherina e l’intera estremità anteriore dell’auto incorpora strutture di assorbimento dell’energia per la protezione dei pedoni.
Posteriore – Vista dal retro, Splash cattura immediatamente l’attenzione con le sue grandi luci posteriori a forma di boomerang. Il loro posizionamento, verso l’esterno dei montanti posteriori, consente di lasciare spazio alle operazioni di carico e scarico dei bagagli.
Sedili – I sedili in tessuto offrono comfort per i lunghi viaggi ed una salda tenuta nelle curve, mentre il sedile posteriore sdoppiabile (60:40), facile da abbattere, rende più agevole il trasporto dei bagagli.
Interruttori e leve – Tutti gli interruttori e le leve sono posizionati per un uso intuitivo. Il numero di pulsanti è minimo ed aiuta a ridurre le distrazioni, incrementando la sicurezza. La leva del cambio, dalla forma ergonomica, è collocata in posizione relativamente alta nella consolle centrale per ridurre al minimo la sua distanza dallo sterzo e poter così disporre di uno spazio maggiore per i bagagli. Inoltre, il riscaldamento e l’aria condizionata sono controllati utilizzando tre quadranti contrassegnati in maniera chiara e facili da azionare.
Vano bagagli e vani porta-oggetti – Su alcune versioni, un piano bagagli rimovibile nasconde un ulteriore scomparto da 36 litri (VDA), ideale per riporre piccoli oggetti. Facile l’accesso al vano bagagli e la rimozione della cappelliera. Nel caso sia necessario uno spazio maggiore, il sedile posteriore può essere abbattuto in modo da creare una capacità di carico fino a 1.050 litri (misurata da Suzuki), collocando Splash tra i leader nella categoria dei mini-MPV in termini di comodità di capacità di carico.
Sono numerosi i comodi vani porta-oggetti per stivare articoli di piccole dimensioni. Una tasca è incorporata in ciascuno sportello ed altri vani, con capacità di 0,5 litri e 1,5 litri, sono posizionati davanti e dietro la leva del freno a mano. Nell’area centrale superiore del cruscotto è presente uno scompartimento munito di coperchio, mentre nel lato passeggero del cruscotto è presente un doppio vano portaoggetti, quello inferiore munito di sportello di chiusura. Inoltre anche sotto i comandi del climatizzatore è posizionato un vano, adatto per riporre un portafogli o un telefono cellulare.
Motopropulsore – Splash sarà commercializzata in tre diverse motorizzazioni, due a benzina ed un diesel, che rispettano gli standard previsti dall’Euro 4. I motori a benzina sono stati recentemente sviluppati da Suzuki, mentre il motore diesel è prodotto presso un nuovo stabilimento, Suzuki Powertrain India.
Il motore dalla capacità minima è il benzina da 1,0 litro a tre cilindri, che si contraddistingue per i suoi 48 kW (65 CV) ed una coppia di 90 Nm con un consumo in media di appena cinque litri di carburante per 100 chilometri e con emissioni di CO2 di appena 120 g/km. L’accelerazione da zero a 100 km/h col motore a benzina da 1,0 litri richiede 14,7 secondi, mentre la velocità massima è di 160 km/h.
Il motore più potente nella gamma è il benzina da 1,2 litri, a quattro cilindri, che può sviluppare una potenza di 63 kW (86 CV) e offre una coppia di 114 Nm, garantendo una buona ripresa anche a bassi giri. La velocità massima è di 175 km/h, 170 km/h con cambio automatico, mentre l’accelerazione da zero a 100 km/h richiede 12,3 secondi (14,9 con cambio automatico). Il basamento in alluminio, l’iniezione elettronica Multipoint, il doppio albero a camme in testa contribuiscono alla silenziosità di funzionamento e ad un consumo ridotto di carburante – 5,5 litri per 100 chilometri -, il che equivale ad emissioni di CO2 di appena 131 g/km (con cambio manuale).
Il motore diesel è un 1.3 DDiS common-rail, a quattro cilindri, in grado di generare una potenza di 55 kW (75 CV) ed una coppia di 190 Nm. Raggiunge una velocità massima di 165 km/h e permette un’accelerazione da zero a 100 km/h in appena 13,9 secondi. Il consumo combinato di carburante col motore diesel si aggira in media su 4,5 litri per 100 chilometri. Le emissioni di CO2 sono di appena 120 g/km. Per ciascun motore la capacità del serbatoio è di 45 litri.
Il cambio manuale a cinque marce è standard in ogni motorizzazione, mentre il cambio automatico a quattro marce, ottimo per la guida caratterizzata da frequenti stop e partenze in città, è disponibile come optional solo nella versione a benzina da 1,2 litri.
Sterzo, telaio e sospensioni – Splash è costruita su una piattaforma ereditata dalla sportiva Suzuki Swift. In linea con la filosofia della nuova vettura, il telaio è stato appositamente messo a punto per favorire stabilità e comfort di guida, pur in presenza di un’elevata altezza della carrozzeria. Il sistema di guida, i freni e le altre parti del telaio sono stati testati con approfonditi test su diversi tipi di strade europee, dal ciottolato inglese alle strade tortuose della Spagna, alle veloci autostrade della Germania.
La lunghezza complessiva di appena 3,72 metri la rende una vettura efficiente nel rapporto “spazio interno/ingombri esterni” e, quindi, facile da parcheggiare.
Le sospensioni anteriori sono indipendenti, MacPherson, con braccio inferiore triangolare per un efficiente smorzamento dei movimenti delle ruote senza ripercussioni sulla scocca. Nella parte posteriore vengono utilizzate sospensioni con barra di torsione, uno schema che massimizza l’aderenza e minimizza lo spazio occupato.
La guida naturale, la maneggevolezza e la facilità di parcheggio sono essenziali in una vettura dall’anima urbana; Splash monta un servosterzo elettromeccanico, sensibile alla velocità, che riduce il livello di assistenza ad elevata velocità, garantendo sensibilità al guidatore, e lo aumenta durante la guida a basse velocità in città, conferendo un’eccellente manovrabilità. Un raggio di sterzata di soli 4,7 metri migliora ulteriormente la manovrabilità.
Sicurezza – Per aiutare il conducente ad evitare rischi, Splash dispone di un nuovo sistema antibloccaggio, di una funzione di assistenza alla frenata e della ripartizione elettronica della frenata. Inoltre è disponibile anche con l’ESP® (Electronic Stability Program) che modula le prestazioni del motore in modo da evitare perdite di aderenza e conseguentemente, perdita di controllo.
In caso di urto, Splash incorpora strutture ad assorbimento di energia, in modo da garantire la massima protezione dei passeggeri.
L’abitacolo comprende sei airbag (due anteriori, due laterali e due a tendina che si estendono sul retro), pretensionatori e limitatori di carico per le cinture di sicurezza anteriori, dotate di spia che ne segnala il mancato utilizzo. I pretensionatori delle cinture di sicurezza serrano quasi istantaneamente le cinture nelle fasi iniziali di una collisione frontale, mentre i limitatori di forza allentano le cinture in maniera controllata per minimizzarne l’impatto sui passeggeri. I pedali del freno e della frizione sono progettati per mitigare le lesioni in caso di collisione. Materiali di finitura interna ad assorbimento di energia sono adeguatamente posizionati in prossimità della testa dei passeggeri.
Per la sicurezza dei bambini, il sedile posteriore incorpora ancoraggi per i sedili per bambini ISOFIX con fissaggi a catena. È disponibile un sistema di disattivazione dell’airbag per il sedile del passeggero anteriore, in modo da consentire il montaggio di un sedile per i bambini. Nel caso di urto con un pedone, Splash ha strutture di dissipazione di energia nel cofano, nel paraurti anteriore ed in altre parti della carrozzeria.
Affidabilità e qualità sono tra i valori principali del marchio Suzuki. Pertanto, Splash, come ogni altro modello Suzuki, è offerta con una garanzia completa di tre anni (o di 100.000 km).
Produzione – Splash è realizzata nella città ungherese di Esztergom dalla consociata Magyar Suzuki Corporation, nel cui stabilimento vengono prodotte anche Suzuki Swift e SX4, Fiat Sedici (la sorella della SX4) e l’Opel Agila di seconda generazione, che è tecnicamente identica alla Splash ma con componenti esterni diversi sia nella parte anteriore – paraurti, mascherina, fari, cofano e parafanghi – sia in quella posteriore – paraurti, fari, coda e finestrino posteriore. La fabbrica ungherese è operativa dal 1992 e ha prodotto finora oltre un milione di veicoli. Per Splash, Suzuki prevede di vendere circa 60.000 unità di veicoli all’anno in tutta Europa.
Colori ed allestimenti – A completamento dell’attraente linea di Splash, sono disponibili 5 accattivanti colori, uno dei quali, Lagoon Turquoise, è stato sviluppato appositamente per questo modello:
· grigio metallizzato;
· argento metallizzato;
· nero metallizzato;
· rosso pastello;
· turchese laguna metallizzato (Lagoon Turquoise).
Al fine di garantire un’immagine coordinata con la livrea ed il modello della carrozzeria, due le rifiniture dell’abitacolo: turchese per il nero metallizzato e per il turchese laguna metallizzato; nero sulle restanti tre colorazioni.