ITALIAN BAJA 2014 – Il mito della Dakar corre in Italia dal 1993. A Pordenone l’Italian Baja, un Cross Country Rally a cui partecipano auto, moto, camion e quad. Intorno alla 21° edizione, seconda prova valida per la Coppa del Mondo Fia Cross Country Rallies 2014 (auto) e prima gara della Coppa del Mondo Fim Bajas (moto e quad), al via il 13 fino al 16 marzo prossimo, come al solito c’è un attesa spasmodica che si alimenta di giorno in giorno. Quest’anno tutti con il fiato sospeso per vedere se in Friuli arriverà ancora il pluridecorato campione della Dakar Stephane Peterhansel (11 allori: 6 in moto e 5 in auto), a supporto della tedesca Andrea Mayer, la sua compagna di vita, che dalla sua può vantare un curriculum personale di tutto rispetto, avendo corso dovunque con moto, auto e persino camion. In quel di Pordenone, come l’anno scorso, dunque potrebbe arrivare a sorpresa proprio il francese che nella Dakar 2014 ha condotto la sua Mini All Racing al secondo posto, alle spalle dell’auto gemella dello spagnolo Nani Roma. La Mayer sarà alla guida di un Danisi Dust Devil, un vero e proprio “diavolo della polvere”: veicolo su telaio tubolare estremamente leggero (meno di 700 kg), a trazione posteriore e con prestazioni di frenata e comportamento dinamico adattabili a ogni condizione. Per questo la categoria T3 Light è la scommessa Fia di una classe che può correre dovunque, anche nella Dakar. Se Peterhansel è la suggestione Josef Machacek, con un quad Mosquito Klement, è la certezza. L’esperto driver ceco, nella sua decorata carriera, può vantare ben 5 successi alla Dakar e 2 vittorie all’Italian Baja (2009 e 2010).
Per quanto riguarda i colori italiani a fare gli onori di casa, nella categoria T1, ci sarà Miki Biasion, alla guida di un potentissimo Mitsubishi L200 da 6200cc con un nuovo motore di 370 cavalli flangiato, del Team Ralliart. Da non sottovalutare neanche Riccardo Colombo, supportato dal navigatore Massimiliano Catarsi, che ha una forte voglia di riscatto dopo che nella passata edizione fu costretto al ritiro, per un inconveniente meccanico, proprio quando era al comando della graduatoria tricolore. Anche Colombo avrà a diposizione un L200: aggiornamento del telaio tubolare Ralliart, nuove sospensioni e un miglior bilanciamento dei pesi, in modo da far girare al massimo il Mivec da 3800cc. Fra i protagonisti attesi da non dimenticare Tito Totani, a bordo del Pajero Wrc 3800cc. In T2 Elvis Borsoi, sul Pajero 3.2, sarà il pilota da battere forte del successo raggiunto in Portogallo 2013 ed alla Baja di Pordenone nel 2012. L’altra coppia schierata, sempre su un Pajero 3.2, gli esperti fratelli Carmine e Lucio Salvi.
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