In delirio per Rossi!
Grande pubblico a Vallelunga per la ?6 0re? vinta dalla Lola di Biagi-Francioni-Piscopo, mentre Valentino Rossi arriva 3° in classe GT3 con la Ferrari 430
Grande successo di pubblico, tanto tifo, spalti pieni e fan gasatisssimi all?autodromo ?Piero Taruffi? per un’indimenticabile 19a edizione della ?6 0re di Vallelunga? che passerà alla storia per l?esordio assoluto in una competizione in pista di Valentino Rossi, il 9 volte campione del Mondo di motociclismo, che ha gareggiato a bordo di una Ferrari 430 GT3 concludendo terzo di classe in equipaggio con Andrea Ceccato e Alessio Salucci. Ben 10.000 i presenti accorsi al richiamo dell?idolo nazionale delle due ruote e per assistere ad una gara che come ogni anno conclude ad alto livello la stagione automobilistica di Vallelunga. Dalla grande nebbia del mattino che ha reso possibile la partenza solo dietro alla Safety Car per alcuni giri, la gara si è poi sviluppata in un clima eccezionale col sole ad illuminare le operazioni: nessuno aveva dubbi sul vincitore assoluto, poiché le due Lola-Judd in prova avevano fatto il vuoto, ed infatti sul podio dell?assoluta e della Gold Cup sono saliti gli equipaggi di Thomas Biagi, Filippo Francioni e Edoardo Piscopo davanti alla vettura gemella di Fernando Geri e dei fratelli Giacomo e Andrea Piccini. Le Lola Judd hanno dominato la provacompiendo nelle 6h di gara 223 volte i 4085 metri del circuito diVallelunga precedendo di otto tornate la vettura gemella diPiccini/Piccini/Geri scattata dalla pole e la Lucchini Cn4 diRigon/Mastrangelo. Sul terzo gradino la Lucchini Alfa Romeo di Davide Rigon, Claudio Mastrangelo e Fabio Chiminelli. Ma gli occhi di tutti erano per Valentino Rossi, che ha fatto la prima e la sesta ora di gara al volante della Ferrari 430 del Team Kessel che ha diviso con Alessio Salucci e Andrea Ceccato. Qualche colpo di sfortuna per loro, che stavano per vincere la classe, ma proprio nell?ultima ora un guaio all?avviamento ed un principio d?incendio relegavano il trio al terzo posto nella classe vinta dalla Corvette di Emanuele Pirro, Carlo Graziani ed Elio Marchetti, che precedevano la Ferrari 430 di Forgione, Carugati e La Mazza. Nella Silver Cup, inserita nella gara unica, vittoria per la BMW M3 E92 della Düller Motorsport, condotta da Cappellari-Calderari-Mulacchié. ?Siamo stati un po? sfortunati alla fine e per questo voglio riprovarci – ha dichiarato Valentino Rossi – se il prossimo anno ci sarà l’occasione e la possibilità di tornare, lo farò volentieri; anche perché quando sei davanti fino a 40 minuti dalla fine, rimane un po’ l’amaro in bocca. Mi sono anche un po’ spaventato per il principio d?incendio, ma i ragazzi dell?antincendio mi hanno subito aperto la macchina e non ci sono stati problemi. Peccato perché avevamo quasi vinto. Non c?è stata la bagarre all?inizio a causa della Safety Car per la nebbia, ma mi sono comunque divertito perché siamo andati forte e c?erano tanti tifosi?. Complimenti a Rossi anche da Emanuele Pirro, vincitore della Classe GT3: ?Valentino è un esempio per tutti, perché è un campione e ha l?umiltà di correre anche in categorie diverse ma senza lamentarsi e impegnandosi molto?.
Anche il Cinquone della Romeo Ferraris al traguardo
?Siamo estremamente soddisfatti del risultato. Terminare una gara di durata come quella di oggi con unʼauto completamente artigianale, realizzata e messa a punto dalla Romeo Ferraris, è stata una grandissima emozione. La 6 ore di Vallelunga ha permesso di mettere alla prova il Cinquone e tutta la squadra in vista della stagione 2010, che si preannuncia adrenalinica?. Sono queste le parole di Mario Ferraris al termine della celebre competizione di endurance che si è tenuta sul tracciato romano di Vallelunga che, ancora una volta, ha visto come protagonista una vettura della Romeo Ferraris. Dopo una brillante prima ora di gara, il Cinquone Modigliani, guidato da Baronio, Mario Ferraris e Michela Cerruti, è stato costretto a una sosta ai box da uno sfortunato e imprevedibile cedimento di un supporto del cambio, che ha fatto perdere circa 25 minuti. Riparato prontamente, il Cinquone ha affrontato le rimanenti 5 ore di gara senza alcun tipo di problema, dimostrandosi molto affidabile e competitivo. Al termine delle 6 ore ha tagliato il traguardo in testa al proprio raggruppamento, regalando a tutta la squadra un successo molto importante. Unʼauto italiana realizzata da una factory 100% italiana, orgogliosa di aver dato vita a una creatura speciale come il Cinquone Modigliani. (R.N.)