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Decreto Ruote SOSPESO con deroga ministeriale

DECRETO RUOTE – Arriva la deroga dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in data 18 febbraio 2015 con una circolare relativa al Decreto 20/2013 sui sistemi ruote.
La deroga riguarda la tempistica di attuazione del Decreto 20 che disciplina la commercializzazione e l’omologazione dei cerchi, spostata dal 1° Gennaio 2015 al 30 settembre 2015, con la possibilità di operare in questo intervallo di tempo (vendere i cerchi a stock) sul mercato solo esclusivamente per le aziende che hanno avviato le pratiche di omologazione dei loro cerchi presso la Motorizzazione Civile e presso i CPA e che risultano ufficialmente accreditate al Ministero dei Trasporti ed Infrastrutture.
Per tutti gli altri casi il decreto è da intendersi in vigore dal 1° gennaio 2015.
Il provvedimento di deroga è stato emanato a seguito di incontri intercorsi tra Assoruote e Ministero, raccogliendo le richieste di produttori, distributori e commercianti di cerchi (in parte rappresentati da Codacons Veneto) che hanno problemi a smaltire stock di cerchi non omologati NAD.
Il Decreto 20/2013 prevedeva l’entrata in vigore della normativa il 23 marzo 2014, ma a causa delle difficoltà tecniche e pratiche era già stato prorogato al 1° gennaio 2015. Diversi produttori di cerchi si sono già attivati ed hanno avviato le procedure di omologazione (OZ, MAK, ALCAR, FONDMETAL, MilleMiglia ed altri) nel corso del 2014, ma i tempi necessari sono più lunghi per coprire l’intera gamma in produzione.
L’entrata in vigore di questo decreto è stata un colpo basso nel settore dell’aftermarket ed ha messo KO numerose aziende produttrici di ruote in lega e filiera collegata (distributori, importatori, commercianti, gommisti, ecc), paralizzando il mercato già da inizi 2014.
Viviamo un momento particolare di crisi che perdura da diversi anni e questo decreto, pensato per tutelare prodotti di qualità, si è rivelato un vero boomerang, a causa dei costi aggiuntivi che le aziende devono sostenere per le omologazioni necessarie sul mercato italiano ed a causa dell’impossibilità di ottenere in tempi certi le omologazioni dei cerchi importati.
Il Ministero prendendo atto del problema ha ridato in parte una momentanea boccata di ossigeno con questa deroga temporale e parziale. Riguarda infatti soltanto prodotti in stock di produttori che sono accreditati presso la Direzione Generale della Motorizzazione o presso un Centro Prova Veicoli (CPA).
Per tutti gli altri prodotti in stock il problema persiste con l’impossibilità di vendita diretta al pubblico. Ma non solo.
A questo si sommano i casi in cui sia necessario sostituire un cerchio rotto o danneggiato, non più in produzione. E’ impossibile infatti acquistarne un modello equivalente prodotto negli passati, perché privo dell’Omologazione NAD.

DEROGA – “La deroga può essere richiesta unicamente dai produttori di ruote accreditati per la produzione in serie presso la Direzione Generale per la motorizzazione o presso un Centro Prova Autoveicoli (…) e può riguardare solamente le ruote in stock, prodotte e importate sul territorio della Comunità europea entro il 30 novembre 2014, le quali potranno essere commercializzate fino al 30 settembre 2015”.

Leggi e scarica la PROROGA-DECRETO-RUOTE-2015

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TESTO COMPLETO PROROGA
Oggetto: DM 10 gennaio 2013, n. 20 – Sistemi ruote. Deroga per la commercializzazione delle ruote in stock.

Com’è noto, con il Decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 10 gennaio 2013, n. 20, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 56 del 7 marzo 2013, sono state emanate norme in materia di approvazione nazionale di sistemi ruote, nonché procedure idonee per la loro installazione quali elementi di sostituzione o di integrazione di parti di veicoli sulle autovetture nuove o in circolazione. L’art. 10, comma 2, del predetto decreto ministeriale 10 gennaio 2013, n. 20, dispone che, decorsi dodici mesi dalla data di entrata in vigore del decreto, in cui possono essere commercializzati sistemi ruota prodotti in assenza delle prescrizioni del decreto stesso, si applicano le disposizioni di cui all’articolo 77, comma 3-bis, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285”. Tale termine è stato differito al 1° gennaio 2015, con DM 15 maggio 2014, n. 84, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 128 del 5 giugno 2014. Tuttavia, stando a quanto denunciato dalle Associazioni dei costruttori di ruote, il differimento dei termini accordato, a causa del perdurare della congiuntura economica, e la conseguente contrazione del mercato di settore, associati ai tempi necessari al completamento delle procedure di omologazione, non è stato sufficiente per lo smaltimento delle scorte di magazzino ed, in relazione a ciò, l’Amministrazione è stata sollecitata dalle stesse Associazioni a prevedere una deroga, per la commercializzazione sul territorio nazionale delle ruote in stock. Pertanto, in accoglimento di quanto richiesto, mutuando l’istituto di deroga di “fine serie” per l’immissione in circolazione di veicoli, con provvedimento in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, è stata predisposta una deroga alle prescrizioni del decreto 20/2013. La deroga può essere richiesta unicamente dai Costruttori di ruote accreditati per la produzione in serie presso la Direzione Generale per la Motorizzazione o presso un Centro Prova Autoveicoli (per ruote da omologare in base al regolamento UNECE 124) e può riguardare solamente le ruote in stock, prodotte ed importate sul territorio della Comunità europea entro il 30 novembre 2014, le quali potranno essere commercializzate fino al 30 settembre 2015.
Tutto ciò premesso, con la presente si definiscono le procedure per la richiesta di deroga da parte dei Costruttori di ruote.
La domanda di deroga deve essere inoltrata alla Direzione Generale per la Motorizzazione, Divisione 3 – via G. Caraci, 36- 00156 ROMA.
La domanda deve:
1. indicare le ragioni tecniche ed economiche che la giustificano;
2. riportare l’elenco dei tipi di ruota, individuati per codice ruota, denominazione commerciale e misura, ed i relativi quantitativi per i quali è richiesta la deroga;
3. contenere la dichiarazione sostitutiva di atto notorio, resa ai sensi e per gli effetti dell’art. 47 del DPR 445/2000, concernente il riconoscimento di idoneità per la produzione in serie rilasciato dalla Direzione Generale per la Motorizzazione ovvero da un Centro Prova Autoveicoli e la circostanza che le ruote per le quali è richiesta deroga sono state prodotte e/o importante sul territorio della comunità europea entro il 30 novembre 2014.
La Direzione generale per la Motorizzazione predispone un elenco dei Costruttori che hanno richiesto ed ottenuto la deroga. Tale elenco sarà reso noto attraverso apposita circolare pubblicata sul sito www.mit.gov.it , “sezione normativa” .

Giovanni Mancini

Ingegnere, pilota, giornalista appassionato da sempre di auto e motori. Segue la direzione di questo portale newsauto.it ed è direttore responsabile dei magazine Elaborare, Elaborare 4x4 ed Elaborare Classic da oltre 20 anni il riferimento degli appassionati. Nell'anno 2004 ha conseguito il titolo di Campione Italiano nel Campionato Velocità Turismo. Pilota attualmente attivo su gare in pista del Campionato Italiano Turismo e nei monomarca Seat e Renault. Tra le tante auto speciali provate ce n'è una in particolare (esclusiva italiana): la Mazda 787B vincitrice della 24H di Le Mans nel 1991.

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