Una tedesca su misura

Domenico Sofia8 Luglio 2013

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Bestellte in tedesco vuol dire “fatto su misura”, ma qui parliamo di auto non di vestiti e, come la moda, anche il mondo delle quattro ruote propone oggetti realmente pensati e costruiti su misura. Come la Wiesmann, una gamma di GT capaci di abbinare linee rétro con allestimenti e tecnologie di prim’ordine

Il mondo è dei ricchi. Nel settore dei grandi Marchi dell’automobile, dove ricerca e sviluppo, design e capacità industriale, rappresentano le variabili fondamentali per affrontare il mercato, questa è legge. Ma nell’ambito ristretto delle GT, delle auto nate per emozionare, questo paradigma può essere rovesciato. E’ strano ma è così: in un mercato dove gli acquirenti potenziali sono i più ambiti e i più difficili da conquistare, esigenti e attenti proprio perché se lo possono permettere, è possibile diventare protagonisti con poco. Oddio con poco no, ma in questo settore della produzione automobilistica, la capacità di saper scegliere il meglio, di curare il dettaglio, di saper costruire con cura e di pensare da innovatori, ti garantisce una chance; la possibilità di rappresentarsi tra i produttori di vetture diverse; quelle che, ancor prima delle prestazioni, regalano emozioni. E’ il caso della Wiesmann, una piccola factory tedesca nata dal bagliore improvviso di un’idea. Friedhelm e Martin, un business manager il primo e un ingegnere il secondo, sono due fratelli che lavorano in un campo per nulla legato al mondo delle quattro ruote. E’ il 1985, passeggiano per gli stand del Motor Show di Essen, un luogo che avrebbe regalato loro la visione di ciò che sarebbe stato. Ma quello che c’è non va bene per i due. Le auto esposte raccontano concetti già visti, forme conosciute che non fanno battere il cuore. Proprio questo non essere, questa mancanza di carattere, questo vuoto di idee, hanno funzionato da catalizzatore, facendo capire a Martin e Friedhelm cosa cercavano: fascino nostalgico e tecnologia contemporanea. La decisione di farla loro, l’auto che mancava, è arrivata in un attimo. Un briciolo di tempo per passare da visitatori appassionati a protagonisti potenziali di un mondo che non gli apparteneva. Ci credevano, ancor prima di iniziare e al di fuori di qualsiasi calcolo…