È sempre stata alta l’attenzione riservata dal Motor Show ai giovani piloti, che sui circuiti del Salone bolognese trovano terreno fertile per promuovere la propria attività, gareggiando in competizioni di prim’ordine e sviluppando contatti e collaborazioni a tutti i livelli. Anche la 33^ edizione del Salone Internazionale dell’Automobile – in programma dal 5 al 14 dicembre – non si discosta da queste linee guida, proponendo numerosi eventi per i quali vale il motto “largo ai giovani”.
La “linea verde” del Motor Show 2008 si dipana infatti dalle competizioni della Formula Gloria, nella quale si confrontano nuovi talenti internazionali dall’età media – in molti casi – ancora insufficiente per votare, al Red Bull Nascar Show, dove la Toyota Camry del Red Bull Racing Team è pilotata dal giovane berlinese Stefan Mücke, una delle nuove leve dell’automobilismo tedesco a ruote coperte.
Sempre in quest’ottica anche nel Memorial Bettega si confrontano piloti affermati nel Mondiale WRC ma ancora giovani anagraficamente: è il caso del pilota ufficiale Citroën Dani Sordo, 25 anni, o del ventiduenne romagnolo Simone Campedelli, più volte in evidenza quest’anno nel Mondiale P-WRC (riservato alle Gr.N e S2000) su Mitsubishi Lancer Evo IX. In quest’edizione del Memorial Bettega, del resto, l’età media rimane davvero contenuta considerando che gareggiano piloti come Chris Atkinson e Kris Meeke, che – pur avendo svariate stagioni d’attività agonistica alle spalle – hanno solo 29 anni.
Ma ancor più “freschi” saranno i protagonisti della Pirelli Champions Cup 2008, nella quale si confrontano piloti moto e auto (impegnati in pista o rally) i cui dati anagrafici spaziano dai 15 anni di Edoardo Liberati, vincitore del Supercorso Pista della CSAI, ai 18 del ceco Martin Semerad – uno dei vincitori del Pirelli Star Driver, programma che consentirà a cinque giovani piloti di partecipare al Mondiale Rally FIA WRC 2009 – fino ai 17 di Andrea Cecchellero e Giovanni Nappi, protagonisti insieme a Liberati del Supercorso Pista CSAI di quest’anno.
Quest’importante iniziativa della CSAI di norma spiana la strada ai ragazzi verso l’attività agonistica alla guida delle monoposto come le Formula Gloria, serie propedeutica che si sta rivelando un autentico vivaio per i giovani piloti italiani e non, riscuotendo un successo di partecipanti e di pubblico in costante crescita grazie all’impegno di veri appassionati come Enrico Glorioso, fondatore di questa formula tutta a favore dei giovani talenti.
Nomi nuovi e spesso già affermati fanno del resto presenza attiva in quasi tutti gli elenchi iscritti ai vari eventi sportivi, a carattere agonistico oppure di esibizione, organizzati quest’anno sui circuiti del MotorSport Stadium – il cuore pulsante del dinamismo al Motor Show.