In Sicilia i T3 Light guidati dai piloti RTeam-RalliArt dimostrano affidabilità e competitività
La trasferta in terra siciliana di RalliArt Off Road Team Italy il fine settimana scorso, in occasione della prima edizione della Baja Terre del Sole, seconda gara del Campionato Italiano Cross Country Rally, è stata caratterizzata da una pioggia incessante ed intensa, che ha reso molto difficile il test con i T3 Light che gli equipaggi RalliArt avevano l’obiettivo di effettuare. I piloti RalliArt che domenica 22 maggio si sono alternati alla guida dei due T3 Light, veicoli altamente innovativi ed estremamente leggeri, costruiti dalla Danisi Engineering e gestiti in esclusiva da RTeam – RalliArt Off Road Team Italy, sono stati Pierpaolo Larini, Francesco Pellicciotti, Alessio De Angelis e Pietro Musacchia. I T3 Light hanno dimostrato grande affidabilità e competitività rimanendo sempre a ridosso delle prime posizioni nella classifica composta da vetture T1 e T2. L’equipaggio Larini – Pellicciotti ha conquistato il 7° posto assoluto e De Angelis – Musacchia il 15°, essendosi ritirati all’ultimo settore selettivo. “Nonostante le condizioni climatiche che si sono presentate – afferma Alessio De Angelis dopo la gara – il T3 si è rivelato un mezzo di grande competitività. Ovviamente non è ancora stato testato a dovere, ma è un mezzo che possiede delle ottime potenzialità di sviluppo future. Peccato appunto per la forte pioggia che ha reso viscido il percorso, ma niente da dire su questa nuova vettura.” Soddisfatto anche Pierpaolo Larini, tester ufficiale T3 di Rteam-RalliArt: “Per quanto riguarda la gara il risultato è da considerarsi abbastanza positivo. Dopo questa gara in Sicilia abbiamo fatto anche un passo avanti nella classifica, molto importante a questo punto del campionato. Siamo riusciti a lasciare l’avversario indietro. Nonostante l’esito positivo è da sottolineare che la gara è stata disastrata dal tempo, oltre al temporale bisogna aggiungere il freddo, misurava 12°, che non è da meno visto che il mezzo con cui corriamo non dispone di vetri. Tra l’altro, anche gli avversari che invece disponevano di una macchina totalmente chiusa, volevano addirittura ritirarsi, da ciò si capisce la difficoltà da noi incontrata. E’ stata una prova molto dura fisicamente. Questo è stato l’unico ostacolo perché per quanto riguarda il mezzo, il T3 è una vettura di grosso potenziale, che sull’asciutto si sarebbe espressa al meglio. Con qualche aggiornamento che ho già proposto, si potrebbe arrivare ad un risultato ottimale e quindi ad un ulteriore miglioramento.” Trattandosi infatti di veicoli aperti, i T3 hanno accusato più degli altri la forte pioggia e le grandi ondate di fango che hanno quindi penalizzato il Test, unico motivo per il quale RTeam – RalliArt Off Road Team Italy aveva deciso di partecipare alla competizione, non essendo interessato al Campionato Italiano. Per quanto riguarda l’esito sportivo della gara infatti, nonostante i grandi sforzi da parte degli organizzatori, il club Non Solo Fuoristrada di Palermo, il risultato è stato falsato da errate decisioni prese dalla Direzione Gara, a causa di discutibili e non chiare regolamentazioni. Il poco interesse da parte dei piloti del settore è stato ribadito dalla presenza di pochi partecipanti (7 equipaggi per la categoria T1, 10 per la categoria T2 e 2 per la categoria T3) di cui ben 13 di un’unica casa automobilistica, che ha reso quindi la competizione quasi “monomarca”. Considerando oltretutto che il terzo appuntamento del Campionato Italiano è già stato annullato, RalliArt Off Road Team Italy ribadisce la decisione di non parteciparvi, considerandolo di scarsa qualità e valore. L’appuntamento con RalliArt Off Road Team Italy è quindi per per Baja Espana il 22-24 luglio e la successiva Hungarian Baja il 25-28 agosto, entrambi competizioni all’interno del Campionato Mondiale Cross Country.
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