Pastiglie freno: come sono fatte e come sceglierle
Le pastiglie freni svolgono un compito essenziale in condizioni di lavoro veramente gravose e sono le prime responsabili di una buona frenata. Scopriamone i segreti e come scegliere quelle più adatte alle nostre esigenze. Anche se, in fondo, sono solo delle lastre di acciaio su cui è incollato del materiale di attrito, dietro ad una pastiglia freno c’è tanta tecnologia e ricerca: deve infatti essere efficiente, duratura, ecologica e sicura. Il mercato offre decine e decine di pastiglie freno per le nostre auto, ognuna caratterizzata da soluzioni tecniche particolari, potenzialmente in grado di adeguarsi nel migliore dei modi alle nostre esigenze. È quindi necessario conoscere le caratteristiche di questi prodotti per poter stabilire quello più adatto, facendo chiarezza tra le diverse tipologie a livello di materiali e mescole con cui vengono prodotte. (…)
Pastiglie freno sinterizzate – Con il termine “sinterizzazione” si indica la tecnologia della lavorazione delle polveri metalliche. Nelle pastiglie freno sinterizzate il materiale di attrito è costituito da polveri di diversi metalli, fino a 30, pressati ad una temperatura vicina a quella di fusione. Con questa procedura le polveri si addensano, mantenendo però inalterate le loro caratteristiche originarie. Basta osservare, infatti, una pastiglia freno sinterizzata per poter individuare le varie scaglie metalliche che la compongono. In questo modo la pastiglia è in grado di fornire un range termico di utilizzo molto ampio e variabile a seconda della composizione: basta aumentare la quantità di un metallo rispetto ad un altro per modificare la temperatura ideale di impiego. Il vantaggio più grande è quello di poter raggiungere coefficienti di attrito elevatissimi, mantenendo un range di utilizzo molto ampio. (…)
Pastiglie organiche – Le pastiglie freno a mescola organica contengono per lo più fibre metalliche, principalmente alluminio e ottone, miscelate ad altri materiali come il kevlar e/o organici. Sono amalgamate con speciali resine collanti/strutturali che rendono particolarmente delicata la fase di rodaggio, la quale dovrà essere di tipo meccanico e termico. In sostanza, oltre alla necessità di adattare la superficie della pastiglia a quella del disco, prima di raggiungere la massima efficienza frenante è necessario stabilizzare termicamente la resina collante. (…)
Come scegliere la pastiglia ideale – La prima cosa da tenere in massima considerazione al momento dell’acquisto di un nuovo set di pattini freno è, ovviamente, il tipo di utilizzo dell’auto. È totalmente sbagliato montare delle pastiglie a mescola racing su una vettura usata prevalentemente su strada. Le mescole full race, infatti, assicurano una frenata ottimale soltanto quando raggiungono una temperatura di esercizio elevata. A freddo, oltre a non offrire il giusto grip sul disco con conseguente inefficienza dell’impianto frenante e insicurezza dell’auto, risultano spesso anche rumorose. (…)
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