Liquido antigelo motore: caratteristiche e uso
E’ utile conoscere caratteristiche e uso del liquido antigelo, scegliendo il più adatto al motore,visto che di liquidi antigelo ce ne sono di tutti i tipi e di tutti i colori, ma spesso quando se ne parla la confusione regna sovrana.
Come funziona il circuito di raffreddamento – Ogni progettista sa bene che un motore in grado di raggiungere immediatamente la temperatura di esercizio è più efficiente e affidabile (le tolleranze tra i vari componenti raggiungono valori ottimali solo a caldo…). Anche riguardo alla qualità delle emissioni di scarico, un rapido riscaldamento garantisce un loro consistente abbattimento. Se una volta il circuito di raffreddamento era composto da una pompa di circolazione, radiatore, termostato e tappo pressurizzato, oggi il circuito è molto più complesso. (…)
Un buon fluido – L’acqua, tra le sue tante proprietà e particolarità, ha quella di espandersi quando congela: il volume aumenta del 9% con una forza notevole, tale da spaccare con facilità il monoblocco di un motore. Per poter garantire la massima efficacia, l’antigelo deve essere diluito nell’acqua con una percentuale compresa tra il 30 e il 60%, anche se normalmente i meccanici effettuano una diluizione al 50% (non si può usare puro, in quanto il potere refrigerante è ridotto). (…)
Come sono composti i liquidi refrigeranti – Come abbiamo accennato, il liquido refrigerante oggi svolge numerose funzioni. A motore spento, ovviamente, la funzione principale è quella di antigelo. Importantissima è la capacità di resistere alla cavitazione, ovvero l’erosione meccanica della girante della pompa dell’acqua dovuta alla formazione di bolle (generate dal calore e dalle vibrazioni) che, implodendo, causano urti violenti sulle palette danneggiandole. La scelta di un buon liquido refrigerante può ridurre il rischio di cavitazione, spesso generato da impianti di raffreddamento progettati malamente. (…)
Occhio al colore! – La vera differenza c’è solo tra i refrigeranti di vecchia generazione con additivi di tipo inorganico e quelli di tipo organico o gli ibridi, che comprendono anche piccole quantità di inorganici. Quelli verdi/blu sono di tipo inorganico, contengono silicati e sono adatti ai monoblocchi in ghisa. Quelli rossi e viola hanno additivi di tipo organico, sono espressamente formulati per basamenti in alluminio e sono del tipo long life. (…)
Antigelo su motori elaborati
Come accennato, il liquido antigelo non va mai usato puro, ma diluito (a meno che non sia del tipo “pronto all’uso”, già prediluito). Questo perché il glicole ha una capacità di trasferire il calore nettamente inferiore a quella dell’acqua. Una miscela al 30% di acqua e fluido antigelo ha un potere refrigerante più elevato di una che al 60%. Un propulsore elaborato, che scalda più di uno di serie, ha bisogno quindi di una miscela meno ricca di antigelo in estate (30% può bastare), per passare ad una miscela al 50% nei mesi in cui le temperature sono più rigide. Ovviamente non si può utilizzare solo acqua per ovvi problemi legati alla corrosione, all’intasamento dell’impianto e alla temperatura di ebollizione troppo bassa.
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