Pneumatici invernali con i fiocchi.. di neve!

C’è differenza tra un pneumatico invernale, uno da neve e un termico? M+S, “Triple Mountain”, “Snowflakes” che significano? E’ vero che tra un estivo e un invernale sulla neve la differenza è enorme? E gli “All Season” cosa sono?

APPROFONDIMENTI
Prestazioni e handling pneumatici invernali
Link QUI
Pneumatici invernali e sicurezzaLink QUI
Invernali per vetture integrali e veicoli commerciali Link QUI

Potremmo continuare a lungo perché le domande in tema pneumatici sono tantissime e legate spesso ad una regolamentazione della materia che certo non aiuta l’utente finale. Abbiamo partecipato ai test invernali organizzati a La Thuille, in Val d’Aosta, da Assogomma e Federpneus per fare un po’ di chiarezza sulla materia, sottolineando l’ l’importanza di un corretto equipaggiamento durante i mesi freddi, cioè quando le temperature e le condizioni della strada diventano particolarmente insidiose a causa di freddo, acqua, gelo e neve. Tutto ciò in adempimento alle vigenti norme di legge.

Obblighi di Legge – Partiamo proprio da qui: dal 15 novembre al 15 aprile, su numerosissime strade italiane (non solo di montagna) vige l’obbligo di utilizzo di pneumatici invernali: già ma quali sono esattamente e come riconoscerli? Per legge sono “invernali” i pneumatici che recano la stampigliatura “M+S” (acronimo di Mud& Snow cioè Fango e Neve in inglese) sul fianco del pneumatico. E’ lecito domandarsi quali siano i test che una Casa produttrice di pneumatici deve affrontare per ricevere la certificazione “invernale” del proprio prodotto: la risposta è nessuno! Questa marcatura infatti, è semplicemente una dichiarazione del produttore in fase di omologazione senza che, a norma di legge, sia necessaria una qualsiasi prova pratica.

Sul mercato però sono presenti anche pneumatici dove la sigla “M+S” è affiancata dal pittogramma di una montagna a tre punte con un fiocco di neve al centro, in acronimo 3PMSF (3 Peak Mountain Snow Flake)”. “Il marcaggio 3PMSF” – racconta il direttore di Assogomma Fabio Bertolotti – “certifica che il pneumatico ha superato lo specifico test di omologazione previsto dal Regolamento comunitario 117. Qui a La Thuile lo abbiamo mostrato, per la prima volta, alla stampa e alle istituzioni presenti”. Si tratta quindi di invernali “evoluti” sia nella mescola ben più elastica in presenza di bassissime temperature, sia nel disegno del battistrada che presenta una fitta lamellatura in grado di raccogliere e trattenere la neve. I test, in parte strumentali e in parte guidati, hanno messo a confronto gomme 3PMSF, M+S ed Estive e sempre l’equipaggiamento invernale ad alte prestazioni, di nuova concezione, rappresentato dal prodotto marcato 3PMSF si è dimostrato la miglior soluzione su tutti i tipi di fondo. E gli All Season? E’ una definizione puramente commerciale che identifica un pneumatico dotato di un battistrada simile agli invernali più evoluti, ma una mescola a metà strada fra un M+S e un Estivo. La stampigliatura M+S che riportano sul fianco li “assolve” di fronte alla legge, ma un invernale vero è un’altra cosa!

Il pneumatico di riferimento – Prima di passare alle prove vere e proprie abbiamo assistito a quello che è il test di omologazione dei 3PMSF. In questo ambito viene introdotto un quarto tipo di pneumatico detto “di riferimento” che serve per stabilire un metro di paragone per i risultati delle altre coperture. Lo “SRTT” (Standard Reference Test Tyre, pneumatico standard di riferimento), non è un estivo, come molti pensano, ma una copertura creata appositamente con caratteristiche ibride, in parte estive e in parte invernali, realizzata da un unico produttore al mondo in una sola misura: 195/75 R14. In questo modo si eliminano tutte le variabili legate alla misura, alla composizione della mescola e al disegno del battistrada. Sono oltre 30 anni che in tutto il mondo i pneumatici vengono omologati così!

Test di omologazione 3PMSF -Questa prova visiva strumentale viene eseguita con due vetture Fiat 500 gommate rispettivamente con un treno di pneumatici SRTT e uno di invernali 3PMSF di misura 185/55 R15 effettuando un test comparativo di frenata con ABS inserito. La vettura viene lanciata ad una velocità di almeno 28 km/h, messa in folle e frenata con ABS inserito fino ad una velocità residua di 8 km/h. Si calcola la decelerazione media misurando la distanza percorsa e il tempo trascorso tra il momento in cui la velocità è di 25 km/h e quello in cui è di 10 km/h. Si effettua la prova con il riferimento SRTT, con il pneumatico in omologazione e nuovamente con lo SRTT, per eliminare, per quanto possibile l’evoluzione della pista e delle condizioni di prova. La prova è superata se l’indice di aderenza neve del pneumatico in esame è almeno 1,07 (cioè se mediamente frena almeno il 7% meglio dello SRTT). Affinché il test sia valido occorre che le temperature siano comprese fra -5 e -14 °C e che non siano in corso precipitazioni nevose.

Approfondimenti – Numerosi altri test sono stati effettuati in occasione della nostra permanenza a La Thuille. Ad ognuno di essi abbiamo dedicato una specifica pagina di approfondimento:

Pneumatici invernali e sicurezza – La dimostrazione pratica di come i penumatici invernali vadano montati su tutte le ruote e non solo sull’asse di trazione come fossero catene da neve. Non è strettamente proibito ma fortemente consigliato. Approfondisci l’argomento Link QUI

Prestazioni pneumatici invernali – Quanto cambia la trazione al mutare dei pneumatici con cui è equipaggiata la nostra auto? Non importa che sia due ruote motrici o 4WD: i pneumatici estivi, ma anche i semplici “M+S” offrono un grip nemmeno paragonabile agli invernali evoluti 3PMSF.
Handling – Sulle strade di tutti i giorni, con acqua e neve sciolta, ma anche neve compatta e ghiaccio e importanti variazioni altimetriche: sono state queste le condizioni del test che abbiamo effettuato con tre Jeep® Renegade equipaggiate con pneumatici 3PMSF, M+S ed Estivi, con i primi ancora nettamente più performanti. Approfondisci questi argomenti Link QUI

Invernali e vetture integrali  – Un test specifico per dimostrare che una 4×4 incontra le stesse difficoltà di una 2WD in presenza di fondo innevato o ghiacciato. La situazione? Quella classica: provare a uscire dal garage di casa… o rientrare in discesa.
Invernali per chi lavora – Chi percorre centinaia di chilometri al giorno a bordo del proprio furgone o di un veicolo commerciale leggero, è fra i più esposti ai capricci metereologici, oltre a dover ottemperare ali obblighi di legge con particolare solerzia. Si tratta di veicoli caratterizzati da una massa importante da gestire nelle frenate. Approfondisci questi argomenti Link QUI

 

Exit mobile version