Con una suggestiva parata di sessanta vetture dagli anni Trenta a oggi, la Scuderia Campidoglio ha festeggiato il sessantennale della sua storia.
La Scuderia Campidoglio, per celebrare il sessantesimo anniversario ha dato il via ai festeggiamenti. Oltre sessanta vetture dalle pendici del Campidoglio, con un lungo serpentone scortato per le vie di Roma dalle staffette della Polizia di Roma Capitale e dalla sempre ammirata Gazzella dei Carabinieri. Circo Massimo, Terme di Caracalla, per poi sfilare sotto il Colosseo, piazza della Repubblica, via Veneto, e Porta Pinciana per scendere verso i Parioli e da lì raggiungere la Casina di Macchia Madama.
Duecento invitati hanno preso parte alla cena di gala, presto tramutatasi in un viaggio nei sessant’anni di vita del sodalizio romano.
Maurizio Mazza, attuale presidente della Scuderia Campidoglio: «E’ un grande onore aver raccolto la pesante eredità agonistica che i primi soci della Scuderia Campidoglio ci hanno lasciato. Inoltre, avere con noi ancora tanti piloti che in passato hanno vinto sotto le insegne della Scuderia, è motivo di grande emozione. Allo stesso modo, è un orgoglio rappresentare la Scuderia Campidoglio voluta nella sua forma attuale, grazie all’impegno e alla passione di un gruppo di amici tra cui Cristiano Capocci, Stefano Violati ed altri, che negli anni 90 l’hanno trasformata in un grande club di appassionati di auto storiche e che oggi è diventato un sodalizio di primo piano sulla scena motoristica italiana, nella grande famiglia dell’ASI, esattamente come accadde nel lontano 1954».