Nel buio di Singapore brilla la stella di Hamilton, vittoria e sorpasso in testa nella classifica piloti ai danni di Rosberg, appiedato da noie al volante alla sua Mercedes. La safety car nega un meritato podio alla Ferrari di Alonso.
F1 2014 – In un colpo solo Lewis Hamilton si prende la vittoria del Gp di Singapore e la testa della classifica piloti. La sua rincorsa a Rosberg ha prodotto i frutti sperati e fra le luci di Marina Bay si è concretizzato il sorpasso in vetta, complice il ritiro di Rosberg. Già prima della partenza, nel giro di ricognizione, il primo colpo di scena della gara con la Mercedes n.6 ferma sullo schieramento di partenza e spinta nei box dai meccanici. La gara di Rosberg, per noie al volante, è dunque iniziata dalla pit-lane ma è terminata dopo solo 13 giri ai box quando, nel corso del primo pit-stop, i meccanici gli hanno sostituito di nuovo il volante ma anche con quello nuovo la sua Mercedes non ne ha voluto sapere di ripartire e dunque il team ha optato per il suo ritiro definitivo. Intanto in pista il suo rivale Hamilton volava in testa con un ritmo forsennato ed alle sue spalle un combattivo Fernando Alonso ma che alla fine ha dovuto dire addio al podio per l’ingresso della safety car, al 31° giro, che gli ha scombinato la strategia di gara favorendo i due della Red Bull che alla fine si sono classificati dietro alla Mercedes di Lewis Hamilton, rispettivamente con Vettel e Ricciardo. La Ferrari, finalmente, poteva tranquillamente piazzarsi al secondo posto ma proprio l’ingresso della safety car, in pista per ben 7 giri solo per rimuovere alcuni detriti, ha di fatto rivoluzionato la strategia della Rossa dato che lo spagnolo, dopo la sosta per montare le Soft, è scivolato al quarto posto. L’altra Ferrari di Kimi Raikkonen invece, come spesso è avvenuto in questa stagione, ha concluso il Gp di Singapore con un anonimo ottavo posto. A completare la zona punti: 5° Massa, 6° Vergne (grande prova la sua nonostante ben due penalizzazioni), 7° Perez (pregevole sorpasso su Kvyat), 8° Raikkonen appunto, 9° Hulkenberg e 10° Magnussen. Il prossimo appuntamento iridato sarà fra 15 giorni in Giappone a Suzuka, la pista della Honda prossima al rientro in Formula 1 al fianco della McLaren e fortemente intenzionata ad ingaggiare Fernando Alonso per la prossima stagione, sempre più lontano da Maranello.
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