Novità smart Fortwo e Forfour. Foto presentazione
Immancabile, come sul precedente modello, la presenza della cellula “salvavita” Tridion, che su questi modelli ha guadagnato una percentuale maggiore di acciai resistenti ed uno studio della deformazione ancora più approfondito. Il tutto è stato poi testato simulando impatti frontali con auto di dimensioni e pesi ben più grandi delle smart (Mercedes Classe C e Classe S, ndr), ed il responso in termini di sicurezza è stato ottimo. Ma la sicurezza delle nuove smart passa anche sotto il profilo dell’assetto e dell’elettronica.
Nel primo caso le sospensioni di tipo MacPherson, unite a nuovi cuscinetti a tre vie, a nuove molle elicoidali, a bracci oscillanti di diversa concezione ed al voluto comportamento leggermente sottosterzante (merito degli pneumatici di dimensioni differenti tra avantreno e retrotreno) assicurano una buona sicurezza di marcia, con in più un comfort maggiore rispetto al modello precedente grazie ad una fase di compressione più veloce. Comunque, per chi non volesse rinunciare alla sportività, è disponibile anche il pacchetto Sport con assetto ribassato e taratura più rigida.
Sotto il profilo dell’elettronica i controlli sulla stabilità di marcia sono tutti presenti, dal’ESP all’ASR, passando per l’antibloccaggio in frenata (ABS). A questi però si aggiungono sistemi riservati fino ad ora alle vetture Mercedes-Benz, come il sistema di assistenza al vento laterale, di serie, che mantiene la sicurezza in fase di sorpasso dei mezzi di grosse dimensioni od in uscita dalle gallerie. Chiudono il quadro optional come la funzione di avvertimento della distanza, che avvisa il guidatore in caso di pericoloso avvicinamento all’auto che precede, ed il sistema antisbandamento che “vede” le strisce della carreggiata ed avverte il guidatore nel caso in cui la manovra non fosse voluta.
Dimensioni nuove smart [2] – Telaio e sicurezza [3] – Motori e cambio [4] – Design esterno [5] – Design interno [6]