Il Mazda3 Club Italia ha partecipato al Japanese Car Meeting coinvolgendo i suoi soci con una delegazione che il 1 Giugno si è presentata al sempre più affollato Autodromo di Modena, in occasione del Japanese Car Meeting, che anche quest’anno è diventato il punto di ritrovo per tutti i proprietari di auto nipponiche. Oramai il settore delle giapponesi nel panorama sportivo è sempre presente e dominante con modelli sempre all’avanguardia con i tempi e la tecnologia. Lo scopo è sempre lo stesso: passare una giornata tra amici, vedere tante auto preparate e non, e godersi questi momenti pistaioli con qualche numero in mezzo ai cordoli. Le auto quest’anno sono state tantissime: i numeri dicono 370 auto, nuovo record per questa manifestazione, ed il Mazda3 Club supportato dalla redazione di Elaborare ed in collaborazione con Mazda Italia ha partecipato in maniera attiva all’evento. Arrivati all’autodromo, dopo e rigorose azioni di rito, lavaggio, lucidatura auto, l’organizzazione del JCM aveva riservato lo spazio di 4 box per le Mazda3 che si sono schierate con a capo 2 nuovissime Mazda3 in colorazione Soul red dateci in affido per l’evento. L’impatto è stato notato dai partecipanti al raduno (forse tra le delegazioni più numerose come modello) che hanno guardato la nuova arrivata con curiosità. I numeri di Mazda in Italia non sono paragonabili a quelli di altre parti del mondo (USA e Giappone per esempio sono tra i primi produttori) ed anche per questo avere una delegazione numerosa di Mazda3 ad un evento come questo ha riempito di orgoglio il Mazda3 Club Italia.
Mazda3 MPS – Presente anche una delle poche Mazda3 MPS, una delle poche importate con motore Turbo Benzina 2.3 Litri da 260 CV, e anche il nuovissimo 2.2 Litri da 150 CV Skyactiv, un concentrato di tecnologia in controtendenza con il downsizing attuale di tante case automobilistiche che per ridurre consumi ed emissioni adottano quest’ultima politica. Mazda no, il suo motto è “Defy Convention”, e ha utilizzato il suo 2.2 Litri con una nuova tecnologia, con un rapporto di compressione stratosferico per un diesel di 14:1, già Euro6 con consumi paragonabili a quelli di un 1.6 diesel di pari categoria. I soci del Club hanno subito capito questa politica e alcuni sono passati dalla precedente motorizzazione 1.6 diesel di origine PSA, all’attuale 2.2 diesel. La giornata è trascorsa, come ogni raduno, tra le varie discussioni, il confronto con altri Club e modelli di casa Mazda (presenti MX-5 e RX-8/RX-7) e con un pranzo sociale in terra emiliana che non poteva che chiudere in bellezza la giornata. Il Mazda3 Club Italia ringrazia Mazda Italia per la concessione delle 2 vetture e l’organizzazione del JCM per lo spazio riservato.