Formula 1 Rosberg Pole a Montecarlo

Marco Savo

10 anni fa

La Formula 1 approda a Montecarlo dove le Mercedes continuano a dettare legge. Prima fila tutta d’argento, Ferrari in terza.

F1 2014 – La Formula 1 sbarca su uno dei circuiti mitici che negli anni hanno contribuito ad alimentarne il mito. Il Gran Premio di Montecarlo non è una corsa come le altre, sul tortuoso circuito cittadino hanno trionfato solo i grandi che nelle strette curve ed i guard rail ravvicinanti del Principato si sono esaltati come non mai. Nella storia recente della Formula 1 Monaco è stato il giardino di casa tante volte di Fernando Alonso, una sola volta per il Campione del Mondo in carica, Sebastian Vettel, e dell’attuale dominatore del Mondiale Lewis Hamilton, trionfatori rispettivamente nel 2011 e nel 2008.

SOMMARIO F1: Inseguimento alle Mercedes [2] – Montecarlo [3] – Qualifiche 2014 [4] – Pirelli [5] – Previsioni strategia Pirelli [6] – Classifica piloti e costruttori provvisoria [7] – Foto F1 [8] – Video F1 [9] – Calendario Formula 1 2014 e DISCUSSIONI sul Forum di Elaborare [10]

INSEGUIMENTO ALLE MERCERDES – A Montecarlo riapre anche la caccia alle Mercedes, in fuga nei due campionati, e le prime prove libere, che come di tradizione monegasca si svolgono al giovedì, a sorpresa hanno premiato la Ferrari di Fernando Alonso, anche se lo spagnolo è stato favorito dalle condizioni particolari della pista la quale, ad inizio turno era bagnata dalla pioggia caduta sul Principato di Monaco . Per una rossa che ride, nel Mondiale 2014, sembra essere scontato che ce n’è un’altra che piange: la n. 7 di Kimi Raikkonen, infatti, si è piantata a causa di una guasto al cambio, problema che di fatto ha compromesso il suo turno di prove libere.

MONTECARLO – Nel principato di Monaco sono state scritte tante e tante pagine della storia dell’automobilismo mondiale. Dal lontano 1929 vi corre la Formula 1, sotto l’impulso di Antony Noghes fondatore dello Automobile Club de Monaco (ACM), mentre la prima edizione valida per il Campionato Mondiale è del 21 maggio del 1950 quando si impose il mito di Juan Manuel Fangio. Nella storia di questo leggendario GP resiste ancora il record di vittorie, ben sei, dell’indimenticato Ayrton Senna. L’unica pecca di questo tacciato, il più corto del Mondiale, è che essendo così tortuoso non favorisce i sorpassi e dunque lo spettacolo, che appunto sono l’anima di questo sport. Nel 2013 trionfò la Mercedes di Nico Rosberg davanti alle Red Bull di Sebastian Vettel e Mark Webber. Per le Ferrari l’ennesima gara da dimenticare della passata stagione condita da un anonimo settimo posto di Fernando Alonso e da un ritiro, al 28° giro di Felipe Massa.

QUALIFICHE 2014 – Dalla pole scatterà la Merceders di Nico Rosberg, l’unico forse vero antagonista del battistrada Lewis Hamilton, ma il suo miglior tempo è stato anche messo sotto investigazione dai giudici di gara perchè, dopo averlo ottenuto, il tedesco è andato dritto alla curva del Mirabeu. Dopo tale errore i commissari di pista hanno esposto le bandiere gialle che di fatto hanno rovinato le migliori prestazioni dei rivali per la pole, uno su tutti Hamilton, assai contrariato con il compagno di scuderia a fine sessione di qualifica. Prima fila, dunque, tutta Mercedes, al terzo posto la Reb Bull di Daniel Ricciardo mentre le due Ferrari scatteranno dalla terza fila staccate rispettivamente di 7 decimi e 1”4. Gli amanti dello spettacolo sperano in una gara bagnata perché, presumibilmente, con la pista asciutta non ci sarà storia ed a meno di guasti tecnici o errori la vittoria Mercedes sembra quasi essere scontata.

PIRELLI – Nico Rosberg, Mercedes, ha conquistato la sua sesta pole position in carriera (una in più rispetto a suo padre Keke), la prima per questa stagione, con pneumatici Pirelli P Zero Red supersoft, che debuttano quest’anno proprio sul circuito monegasco. Il tedesco, in pole a Monaco anche lo scorso anno, ha utilizzato il P Zero Yellow soft nella Q1 ed il P Zero supersoft sia nella Q2 sia nella Q3. In realtà, con tassi di usura e degrado davvero bassi, ci si attende una gara ad una sola sosta per molti piloti, dunque risparmiare le gomme non era oggi una priorità. Gli pneumatici sono stati progettati per dare vita a gare combattute, ma storicamente a Monaco la possibilità di ingresso della safety car è molto alta, sfiora l’80% (la gara di GP2, ieri, è stata addirittura sospesa). Di conseguenza, è necessaria una strategia flessibile per poter reagire immediatamente a qualsiasi situazione. Considerata l’importanza dei dati raccolti, ai fini dell’elaborazione delle strategie, anche la sessione di prove libere del sabato è stata particolarmente importante. Dopo le prove parzialmente bagnate del giovedì, i piloti hanno utilizzato oggi la FP3 per determinare il ritmo di gara su asciutto, con pneumatici e carichi di carburante diversi. Hamilton è stato il più veloce.

Il Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery, ha commentato: “Abbiamo visto una differenza di circa un secondo tra la mescole supersoft e quella soft; entrambe sono leggermente più dure rispetto allo scorso anno (anche per la supersoft, i tempi migliori si ottengono nel secondo giro lanciato). I piloti nelle prime posizioni sono molto ravvicinati, quindi la strategia di gara, e soprattutto la tempestica per i pit stop, saranno fondamentali. Come previsto, c’è stato un alto grado di evoluzione della pista: il tempo più veloce è stato segnato proprio alla fine di ogni sessione. Ci aspettiamo che questo andamento continui per il resto del weekend, con buone previsioni meteo per domani.”

PREVISIONI STRATEGIA PIRELLI – I 78 giri del Gran Premio di Monaco possono essere affrontati sia con una sia con due soste, a seconda della velocità delle monoposto e delle circostanze di gara. Un pit stop è possibile, mentre una strategia a due stop può funzionare se la monoposto sarà sufficientemente veloce e avrà opportunità di sorpasso. A Monaco, però, si sa è difficile sorpassare ed è molto alto il rischio di ingresso di safety car. Per cui occorrerà essere flessibili. Secondo i calcoli Pirelli, una strategia ad una sola sosta potrebbe essere la più veloce. Tuttavia, con pochi giri sulla supersoft, è difficile essere completamente sicuri. Pronostico: partenza con le supersoft, pit stop al 30° giro per montare le soft.

Mescole più veloci nella FP3:

Hamilton 1m16.758s Supersoft Nuova
Ricciardo 1m16.808s Supersoft Nuova
Rosberg 1m16.874s Supersoft Nuova
Gomme usate dai top 10:

Rosberg 1m15.989s Supersoft Nuova
Hamilton 1m16.048s Supersoft Nuova
Ricciardo 1m16.384s Supersoft Nuova
Vettel 1m16.547s Supersoft Nuova
Alonso 1m16.686s Supersoft Nuova
Raikkonen 1m17.389s Supersoft Nuova
Vergne 1m17.540s Supersoft Nuova
Magnussen 1m17.555s Supersoft Nuova
Kvyat 1m18.090s Supersoft Nuova
Perez 1m18.327s Supersoft Usata

Classifica piloti 2014
1. Lewis Hamilton (Mercedes) 100
2. Nico Rosberg (Mercedes) 97
3. Fernando Alonso (Ferrari) 49
4. Sebastian Vettel (Red Bull) 45
5. Daniel Ricciardo (Red Bull) 39
6. Nico Hülkenberg (Force India) 37
7. Valtteri Bottas (Williams) 34
8. Jenson Button (McLaren) 23
9. Kevin Magnussen (McLaren) 20
10. Sergio Pérez (Force India) 20
11. Kimi Räikkönen (Ferrari) 17
12. Felipe Massa (Williams) 12
13. Romain Grosjean (Lotus) 4
14. Jean-Éric Vergne (Toro Rosso) 4
15. Daniil Kvyat (Toro Rosso) 4

Classifica Costruttori 2014
1. Mercedes 197
2. Red Bull/Renault 84
3. Ferrari 66
4. Force India/Mercedes 57
5. Williams/Mercedes 46
6. McLaren/Mercedes 43
7. Toro Rosso/Renault 8
8. Lotus/Renault 4

http://www.youtube.com/watch?v=vPn8tGhR-1c

http://www.youtube.com/watch?v=bF332HpdpqI

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