Raduno di Volvo d’epoca, nella sede di Volvo Car Italia. 56 le vetture partecipanti ed 87 i proprietari che hanno sfilato per le strade bolognesi.
Volvo ha deciso di festeggiare i vent’anni del Registro Italiano Volvo d’Epoca con un raduno eccezionale, svoltosi nel piazzale della sede di Volvo Car Italia. Le auto accorse sono state numerose e i partecipanti hanno rappresentato il Registro Volvo, il Club 480 ed il Club 240. Tantissima soddisfazione c’è stata anche da parte di Michele Crisci, Presidente Volvo Car Italia, che per l’occasione ha dichiarato che “è stato emozionante vedere la passione che muove questi speciali “volvisti” e la bellezza delle loro auto, nella maggior parte dei casi pezzi unici perfettamente curati e tenuti. Ma è stato ancora più interessante ascoltare le loro storie, a riprova del fatto che le Volvo sono davvero costruite attorno alle persone”.
Programma raduno Volvo storico [2] – INTERVISTE Per-Ake Froeberg [3]
Il programma della giornata ha previsto l’arrivo di tutti i partecipanti presso la sede centrale, dove non sono mancati alcuni splendidi esemplari di PV544, di P1800, di 1800 ES e di Amazon, alle quali hanno fatto da corollario i modelli 245 e 480 più recenti, con l’accoglienza del Presidente e di Per-Ake Froberg, capo del dipartimento Heritage di Volvo Car Group in visita a Bologna per l’occasione. Da qui è partita la sfilata che ha portato prima le auto d’epoca fino al Museo Ducati e poi lungo un suggestivo e panoramico giro sui colli Bolognesi (si, avete presente quelli di Cesare Cremonini?).
Programma raduno Volvo storico [2] – INTERVISTE Per-Ake Froeberg [3]
Soddisfatti tutti i partecipanti alla fine della giornata, così come lo è stato anche Per-Ake Froberg, dicendo “Sono felice di avere partecipato a questo evento, anche perché c’è una relazione assai stretta fra la mia persona, le Volvo storiche e l’Italia. Avevo infatti sette anni quando mio padre impacchettò me, il resto della famiglia e tutti i bagagli nella Volvo Duett con la quale siamo scesi a fare le nostre vacanze in Italia. Posso assicurare che all’epoca era un viaggio eroico! E ancora oggi ricordo perfettamente i dettagli degli interni e il profumo dei materiali di quell’auto. Oggi Volvo guarda alle vetture d’epoca non per gusto del retrò ma per testimoniare la propria autenticità e dare il proprio apporto alla culture dell’automobile, che passa anche attraverso la Storia”.
Programma raduno Volvo storico [2] – INTERVISTE Per-Ake Froeberg [3]
