Auto elaborazione con mattoncini Lego
I MITICI MATTONCINI LEGO – L’invenzione dei mattoncini LEGO è dovuta a Ole Kirk Christiansen, un falegname di Billund in Danimarca. Col tempo la sua modesta impresa familiare crebbe fino a diventare uno dei maggiori produttori di giocattoli del mondo. Nel 1916, Christiansen aprì a Billund in Danimarca una piccola falegnameria, mediante la quale si occupava della costruzione di abitazioni e arredi interni per le fattorie della regione, con l’aiuto di una piccola squadra di apprendisti. Cercando un sistema per mitigare i costi di produzione, Christiansen pensò allora di fabbricare versioni in miniatura dei suoi prodotti, in modo da velocizzare il processo di progettazione. Tali miniature furono l’ispirazione per la produzione di giocattoli che sarebbe cominciata di lì a poco. Christiansen, infatti, iniziò a fabbricare giocattoli: veicoli da trainare, salvadanai, automobili e camion. Nel ’20 Christiansen coniò per i suoi giocattoli il nome LEGO, prendendo ispirazione dalla locuzione “leg godt” che in lingua danese significa “gioca bene”. La società afferma che l’origine del marchio è nel verbo latino lĕgo, con il significato di “metto insieme” o di “assemblo”. Quando l’utilizzo della plastica si diffuse, Christiansen la introdusse nella propria produzione. Uno dei primi giocattoli modulari ad essere costruito fu un camion scomponibile. Nel 1947, Ole Kirk e Godtfred crearono i primissimi esemplari di mattoncini assemblabili in plastica, prendendo spunto da quelli prodotti dalla società Kiddicraft e brevettati da Hilary “Harry” Fisher Page. Nel 1949, LEGO ne iniziò la produzione, chiamandoli Automatic Binding Bricks. I mattoncini, composti di acetato di cellulosa, erano sviluppati seguendo la tradizione dei blocchetti sovrapponibili in legno già commercializzati dall’azienda. I mattoncini potevano essere assemblati e disassemblati fra loro, facendo combaciare le sporgenze rotonde sulla faccia superiore con le cavità rettangolari presenti sul fondo. Nel 1953, ai mattoncini venne dato un nuovo nome: “LEGO Mursten” (“mattoncini LEGO”). Nel 1958 fu studiato il mattoncino LEGO nella forma di lì in poi utilizzata, e i pezzi furono migliorati con l’inserimento di un cilindretto nella cavità inferiore, che aggiungeva supporto alla base permettendo maggiori opzioni di collegamento e stabilità dei pezzi. Nello stesso anno, Ole Kirk Christiansen morì e suo figlio Godtfred ereditò la guida della società. Nel 1963 il materiale utilizzato per i mattoncini, l’acetato di cellulosa, fu abbandonato a favore di un composto più stabile, tuttora usato, la plastica ABS (acrilonitrile butadiene stirene). Il nuovo materiale è atossico, meno soggetto a deformazioni e perdita di colore, e più resistente al calore, agli acidi, e ad altri agenti chimici. I mattoncini prodotti a partire dal 1963 conservano ancora la loro forma e il loro colore cinquant’anni più tardi e ancora possono essere collegati con mattoncini prodotti oggi dalla LEGO, il che ne garantisce una forte identità e riconoscibilità nel mercato.
COLORATISSIMI – I colori più diffusi dei mattoncini base LEGO sono rosso, giallo, blu, nero, bianco e grigio chiaro. Altri colori vennero aggiunti alla fine degli anni 1990 insieme all’elaborazione di nuove forme e stampi. La LEGO rifiutò per molto tempo di produrre mattoncini verdi, preoccupata dal fatto che potessero essere utilizzati per produrre mezzi militari accostando ai LEGO l’immagine della guerra. Nel 2004 la LEGO decise di modificare le tonalità di alcuni colori: grigio, grigio scuro, marrone e viola, malgrado i primi tre fossero i fondamentali del sistema LEGO. Tale modifica ebbe un forte impatto sugli utenti e fu criticata per l’impossibile unione delle nuove tonalità con quelle precedenti.
L’AZIENDA LEGO – LEGO è un produttore di giocattoli danese, noto a livello internazionale per la sua linea di mattoncini assemblabili. L’azienda, fondata nel 1916 da Ole Kirk Christiansen, ha iniziato a produrre i famosi mattoncini a partire dal 1949, ma soltanto dal 1958 essi assumono la particolare forma che ne caratterizza ancora oggi gli assemblaggi. Dalla iniziale serie classica, LEGO ha nel tempo realizzato anche la serie Duplo, dedicata ai più piccoli con mattoncini più grandi (quindi non ingeribili) e più facilmente incastrabili, e la serie Primo dedicata ai neonati; la serie Lego Technic, rivolta ai più grandi, costituita da una gran quantità di pezzi meccanici, ingranaggi, motori, sensori, e perfino programmabile via PC con numerose funzioni personalizzabili (serie LEGO Mindstorms). La LEGO Group è posseduta dal 75% da KIRKBI mentre il restante 25% da LEGO Foundation.
LEGOLAND con parchi tematici e città in miniatura – LEGO ha costruito parchi tematici in varie nazioni, dal nome di LEGOLAND, con modelli in grande scala di luoghi reali. Il 7 giugno 1968 fu creato il Parco Legoland a Billund, con elaborati modellini di città in miniatura interamente costruiti con i mattoncini LEGO. Il parco LEGO di 12.000 metri quadrati ebbe nel primo anno 625.000 visitatori e nei vent’anni successivi crebbe di dimensioni fino a diventare otto volte la grandezza originale, e raggiungere la media di circa un milione di visitatori l’anno. Altri sono seguiti: LEGOLAND Windsor in Inghilterra, LEGOLAND California a Carlsbad negli Stati Uniti, LEGOLAND Deutschland nel distretto di Günzburg in Germania. Il 15 ottobre 2011 ha aperto il qiunto parco, LEGOLAND Florida a Winter Haven negli Stati Uniti.
CURIOSITA’ – Da quando iniziò a produrre mattoncini in plastica, LEGO ha commercializzato varie migliaia di confezioni tematiche: sullo spazio, sui robot, sulla pirateria, sui castelli medievali, sui dinosauri, su città, paesi, luoghi di villeggiatura, western, paesaggi artici, navi, macchine da corsa, treni, Guerre stellari, Harry Potter, ed altro ancora. I più grandi set di LEGO sono il Taj-Mahal (5922 pezzi), il Millennium Falcon (5195 pezzi) e la Tour Eiffel (3428 pezzi). Inoltre nel 2011 è stato realizzato il modello più grande mai realizzato fino ad ora della serie Technic con circa 2050 pezzi; è una fedelissima riproduzione dell’Unimog 8110. Esistono motori, ingranaggi, luci, altoparlanti e telecamere che possono essere utilizzati insieme agli altri componenti. Alcuni possono essere programmati con un computer per eseguire procedure complesse, i LEGO Mindstorms. Nella seconda metà degli anni novanta, la LEGO propose varie serie destinate ad un’utenza specifica. La serie Bionicle, nata nel 2001, univa pezzi Technic e pezzi speciali per creare personaggi per ragazzi, mentre la serie Belville era destinata ad un pubblico femminile. Una serie chiamata LEGO 4 Juniors (LEGO per bambini) aveva personaggi di dimensioni medie, con arti snodati e gambe più lunghe degli ometti classici. Nel 2003 la LEGO presentò Clickits, un set composto da pezzi componibili di gioielleria ed accessori, destinato ad un pubblico femminile.