MALESIA LA PISTA – Quella di Sepang è una pista, lunga 5.543 metri, con molte curve ad alta velocità, le temperature saranno elevate e ci sarà tanta umidità, non a caso, negli annali, questo Gp viene temuto per il caldo soffocante e per gli acquazzoni improvvisi. Per le monoposto in pista, dunque, conterà parecchio l’ aerodinamica e il raffreddamento. Venerdì mattina si accenderanno di nuovo i motori su questo tracciato, inaugurato nel 1999 con una vittoria in rossa dell’irlandese Eddie Irvine, che nella sua breve storia ha visto la Ferrari trionfare per sei edizioni. Fra i piloti in rosso è stato Michael Schumacher ad ottenere i maggiori successi, alla pari di Fernando Alonso trionfatore a Sepang nel 2005 (su Renault) nel 2007 (su McLaren) e nel 2012 (su Ferrari). L’altro alfiere del cavallino rampante, Kimi Raikkonen, anch’esso è nell’albo d’oro del Gp della Malesia, trionfatore nel 2008 proprio in Ferrari, nella stagione successiva dopo la conquista della sua unica corona iridata, nonché ultimo mondiale piloti della Ferrari. Appunto la tradizione in Malesia era la Ferrari, fino all’avvento della Red Bull la quale, nelle ultime tre edizioni, ha dominato a Sepang: vittoria e doppietta nel 2010 e 2013 con Vettel e Webber, trionfo solitario del tedesco, campione in carica, nel 2011. La gara dell’anno scorso verrà ricordata come l’azzardo di Alonso il quale, nonostante l’ala danneggiata nelle prime battute del Gp, decise di non fermarsi ai box per sostituire l’ala che si ruppe definitivamente all’inizio del secondo giro, costringendolo così al ritiro.
La Mappa del Circuito di Sepagn in Malesia
SOMMARIO Formula 1
PAG 2 – “Sound F1”
PAG 3 – Ferrari
PAG 4 – IL CIRCUITO di SEPANG in Malesia
PAG 5 – Renault Direttore in Pista di Renault Sport F1, Rémi Taffin
PAG 6 – Total lubrificanti sui motori Renault
PAG 7 – Renault ENERGY F1-2014 il motore e la batteria
PAG 8 – Video Formula 1
PAG 9 – Classifica piloti e costruttori provvisoria
PAG 10 – Calendario Formula 1 2014
