La Lega Nord ha dichiarato battaglia contro il rincaro automatico dei pedaggi con una manifestazione di protesta contestando l’aumento delle tariffe del 1° gennaio.
A Gallarate il segretario della Lega Nord Matteo Salvini ha preso il biglietto e si è rifiutato di pagare: “L’Italia è uno stato razzista nei confronti del nord. Al sud ci sono chilometri di strade gratis“.
“Salvini sostiene che il Nord paghi anche per il Sud. Ma questo non è vero. Anche al Sud le autostrade si pagano: vedi A24-A25 Roma-Teramo-Pescara, A14 fino Taranto, la Messina Catania. L’unica che non ha pedaggio è la Salerno Reggio-Calabria soltanto perché il tracciato non rispetta l’Articolo 2 del cds” ci dice Paolo Ciccarone giornalista che prosegue:
I rincari sono sensibili sull’A8 e sull’A9, le cosiddette autostrade dei Laghi da Milano a Varese e al confine con il Ticino. La Milano-Como, 30 km di strada che costano ai cittadini 8 euro per andata e ritorno. Oltre alla Lombardia anche il Veneto ha risentito pesantemente della stangata con aumenti superiori al 10% in tratte come la Mestre-Trieste.
Gli aumenti autostradali decisi scattati dal 1° gennaio hanno una media del 3,9% nazionale ma al Nord toccano in alcuni casi addirittura il 9%.
I manifestanti hanno bloccato il casello di Fino Mornasco dell’A9.
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