Moduli aggiuntivi per centraline auto
Servono a potenziare il motore di un'auto ma anche ad avere una riduzione consumi in determinate situazioni: moduli aggiuntivi e centraline elettroniche aggiuntive per motori benzina e diesel, vantaggi, caratteristiche e come sono fatti
Le centraline aggiuntive detti anche “moduli aggiuntivi” sono dispositivi elettronici “hardware” in grado di intercettare i segnali della centralina, variare i parametri di gestione del carburante con nuove tarature ottimizzate in grado anche di ridurre i consumi di carburante ed avere più coppia.
Le centraline elettroniche aggiuntive o moduli aggiuntivi svolgono una duplice funzione: oltre all’aumento di coppia e potenza sono in grado di ridurre i consumi. La centralina è così in grado sia di rendere il motore più pronto e brillante sia di contenere sensibilmente il consumo di carburante.
Come funzionano i moduli aggiuntivi?
I moduli sono centraline elettroniche aggiuntive programmate per agire insieme a quella che gestisce il motore, in abbinata al sistema antinquinamento. Permettono anche un risparmio di carburante e aumento di coppia. Sono installabili e funzionano solo sul autovetture che hanno sistemi a gestione elettronica che gestiscono motori a benzina e diesel.
Utilizzando un modulo aggiuntivo non bisogna rimappare la centralina originale ne effettuare altre modifiche, non provocano nessun danno al motore o alla centralina della vettura.
Queste centraline aggiuntive sono installabili su tutte le vetture ciclo otto (benzina) e ciclo Diesel, sia sovralimentate (Turbo) sia aspirate; sono impiegate anche su alcuni impianti a carburanti alternativi come il Gpl e Metano.
Consumi e moduli aggiuntivi
Questi moduli elettronici sono progettati e sviluppati per ciascun modello di auto e sono in grado di ridurre i consumi di carburante sia diesel che benzina gpl o metano aumentano coppia-potenza e riducono il consumo di carburante mediamente del 15/25%.
Possono essere installate anche su veicoli industriali (TIR) con notevole risparmio di carburante.
Alcuni moduli aggiuntivi chiamati “Eco”, sono progettati e studiati principalmente per la riduzione dei consumi.
Perché scegliere i moduli aggiuntivi
Poiché i parametri presi in considerazione sono necessariamente più limitati, con i moduli aggiuntivi l’incremento prestazionale è logicamente inferiore a quello di una classica riprogrammazione della ECU originale. Tuttavia i moduli aggiuntivi rappresentano la soluzione ideale per chi desidera ottenere un aumento di potenza consistente senza rischiare alcun problema a livello di garanzia (si pensi ad auto con noleggio a lungo termine o in leasing) vista la presenza dei contatori di programmazione.
Vantaggi moduli aggiuntivi
Un altro vantaggio consiste nella possibilità di disinserire il modulo con un interruttore o un telecomando, utile ad esempio quando si desidera tornare in configurazione di base. È il tipico caso dei track day, dove in pista si attiva la configurazione “spinta” del motore, salvo poi disattivarla e rientrare perfettamente in regola con il CdS una volta tornati a circolare sulle strade normali.
La centralina aggiuntiva non è altro che un modulo che si va ad interfacciare, mediante un apposito cablaggio, a quella originale per poter modificare i parametri ricevuti da alcuni sensori ad essa collegata, come pressione di sovralimentazione o quantità di gasolio/benzina iniettato.
Il loro vantaggio è che possono essere montate in pochi minuti sulla maggior parte delle auto sovralimentate, benzina o diesel, grazie a dei cablaggi Plug&Play ed essere smontate altrettanto rapidamente; non lasciano alcun segno della loro presenza, possono essere riprogrammate tramite i loro software di gestione con facilità per modificare i parametri su cui intervengono. La qualità del cablaggio, l’equilibrio dei settaggi rispetto alla soglia recovery imposta dalla centralina originale nonché approfonditi collaudi fanno la differenza tra un prodotto di qualità garantito e una “cineseria” che si compra on line.
I Moduli aggiuntivi TPM DimSport
DimSport è entrata nel mondo delle centraline aggiuntive nel 1995 con la famiglia Rapid, conquistando rapidamente una posizione di leadership del mercato (oltre 100.000 unità vendute), oggi consolidata anche dall’arrivo dei moduli aggiuntivi per i motori turbo benzina della famiglia Rapid TPM (Turbo Power Management). L’Azienda ha sempre fatto dell’affidabilità e dell’assistenza post-vendita i propri cavalli di battaglia.
La Rapid, TPM per propulsori turbodiesel, intercetta i segnali dei sensori pressione rail, pressione turbo e giri motore per incrementare la pressione di sovralimentazione e la quantità di gasolio iniettato ad ogni determinato regime di rotazione; il Rapid TPM, per propulsori turbo benzina, capta i segnali dei sensori di pressione sul collettore di aspirazione, pressione turbo e giri motore sempre con la finalità di aumentare la pressione di sovralimentazione; la carburazione viene poi corretta automaticamente dalla ECU in base ai parametri di sovralimentazione.
Le Rapid TPM sono caratterizzate da un’eccellente cura costruttiva: hanno il Case in metallo, sono waterproof e dotate di cablaggi Plug&Play con connettori automotive per garantire una facile reversibilità senza lasciare segno del loro avvenuto montaggio.
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L’articolo completo con tutti i dettagli e i segreti dei moduli aggiuntivi Dimsport è su Elaborare 248.