“Operazione” tuning o “omologazione” tuning?
GERMANIA SI OMOLOGAZIONI – In Germania questo nodo l’hanno sciolto da tanto. Infatti quello che l’uomo di Lucca (G.R) effettuava da fuorilegge, in realtà in Germania è regola quotidiana grazie al TUV tedesco, un organismo privato che rilascia omologazioni in accordo con il KBA, il ministero dei trasporti tedesco.
PERDIAMO SOLDI OMOLOGANDO IN GERMANIA – C’è un grosso traffico omologazioni italiane rimandate in Germania. Come? Radiando la vettura italiana si immatricola temporaneamente in Germania. Qui grazie al TUV vengono registrate tutte le modifiche sul documento di circolazione. Successivamente la vettura torna in Italia con tutte le modifiche annotate sulla carta di circolazione italiana grazie al mutuo riconoscimento anche delle omologazioni nazionali.
CONCLUSIONE – Gli italiani perdono opportunità di business che sapientemente coglie il governo tedesco. Cosa ne pensi?
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ACCESSORI NON SOGGETTI a TRASCRIZIONE SUL LIBRETTO
Silenziatori terminali e centrali omologati CEE – Questi componenti sono ASSOLUTAMENTE LEGALI e possono essere utilizzati tranquillamente per la circolazione stradale se montati sul veicolo per il quale sono stati progettati e approvati dalla motorizzazione civile. Verificare la presenza della lettera “E” seguita da un numero (che certifica l’omologazione in un paese della comunità europea ; 3=Italia per esempio ) e da un codice alfanumerico.
Sospensioni complete o molle ribassate – Esistono circolari ministeriali che certificano la legalità di questi componenti ma non essendoci una omologazione CEE (come per gli scarichi) sostanzialmente il loro impiego è solo limitato dall’altezza minima da terra sulla scheda di omologazione della vettura. Il ribassamento non deve essere tale da creare interferenza con i passaruota, la carrozzeria, gli altri elementi della meccanica del veicolo e rispettare le norme europee per l’omologazione dei veicoli che impongono un’altezza minima misurata nel punto più basso del differenziale pari a 150 mm e un’altezza minima misurata in un qualsiasi altro punto del veicolo pari o superiore a 120 mm. Le direttive comunitarie non prevedono un’altezza minima da terra della parte inferiore delle autovetture. Perciò l’assetto degli autoveicoli in generale non è determinabile dalla carta di circolazione, ma dalle schede di omologazione da richiedere al costruttore del veicolo qualora sorgano dubbi sui rilassamenti vistosi. Tali ribassamenti comportano la sostituzione, non ammessa delle sospensioni.