Sciopero Movimento Forconi blocca l’Italia a dicembre

Sciopero autotrasportatori. A rischio paralisi benzinai: l’Italia si ferma. Scoppia la protesta contro la pressione fiscale.

Il Movimento dei Forconi è nato nel 2012, in Sicilia, ed è sostenuto da diversi gruppi: agricoltori, operai, autotrasportatori, allevatori. Lo scopo ultimo è quello di abbassare la pressione fiscale sui lavoratori, ormai tassati e stremati.

Se dovessimo fare un’analisi dell’Italia di questo 10 Dicembre 2013 dovremmo dire che è percorsa, in tutta la sua lunghezza, da manifestazioni. Il Movimento dei Forconi è tornato a farsi sentire, a distanza di un anno, e cerca nuovamente di paralizzare la nostra penisola per dare quello schiaffo morale necessario a rilanciarla. Alla base del movimento ci sono anche gli autotrasportatori, una categoria che chiede il reintegro dei rimborsi sulle accise sui carburanti e la cancellazione dei tagli alle risorse previsti.

Uno sciopero totale dei camionisti, però, ha risvolti ancora più critici di quello che si possa pensare. Oggigiorno la maggior parte delle merci trasportate in Italia si muove su gomma, così come i carburanti necessari al rifornimento delle stazioni di servizio. Una paralisi totale o parziale del settore del trasporto via strada provocherebbe un rallentamento, se non uno stop brusco, della gran parte delle attività nazionali: senza benzina non si può andare avanti.

Il disagio, fulcro centrale di tutta la protesta, è stato già creato in questi primi giorni di movimento, con rallentamenti . Vedremo come proseguirà.

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