Multa ticket parcheggio scaduto? Se avete sforato l’orario prestabilito la multa non è valida. Lo chiarisce il Ministero Delle Infrastrutture.
Gli automobilisti sono sempre soggetti al problema del parcheggio, vuoi per le commissioni o per andare al lavoro, ed in un mondo dominato dalle famose “strisce blu” può diventare davvero un incubo, nonchè un esborso monetario considerevole date le tariffe di acquisto dei ticket. Delle domande esistenziali si pone ogni automobilista, da quando sono nati quei rettangoli di vernice blu, avanti al parchimetro: che durata dovrà avere il “grattino”? E se dovesse scadere mentre sono via?
Il terrore di una multa ha sempre spronato il cittadino a delle stime (ampiamente) per eccesso del tempo di parcheggio, ma una risposta del Ministero Delle Infrastrutture ha chiarito, con un parere tecnico-legale emanato nel Marzo 2010, a cosa si va incontro quando il ticket di parcheggio è scaduto.
Il Codice Della Strada stabilisce che “nei luoghi ove la sosta è permessa per un tempo limitato è fatto obbligo ai conducenti di segnalare, in modo chiaramente visibile, l’orario in cui la sosta ha avuto inizio. Ove esiste il dispositivo di controllo della durata della sosta è fatto obbligo di porlo in funzione.”, ma il Ministero ha chiarito che “Se la sosta viene effettuata omettendo l’acquisto del ticket orario, deve essere necessariamente applicata la sanzione. Se invece viene acquistato il ticket, ma la sosta si prolunga oltre l’orario di competenza non si applicano sanzioni, ma si da corso al recupero delle ulteriori somme dovute”
In poche parole la multa è valida solo se il ticket non è stato esposto. Se, invece, è semplicemente scaduto il tempo, sarà necessario pagare l’integrazione del tempo avanzato, in base alla tariffe in vigore in quel momento.
Cari amici da oggi in poi se il vostro ticket risulta scaduto e vi sventola sotto il tergicristallo una bella multa di 30€: avete tutto il diritto di fare reclamo!