Mariani Tuning
Mariani è uno dei preparatori più esperti e conosciuti in toscana. La sua storia, le auto che ha preparato e non solo…
Entrano in officina il primo motore che noto subito è un Fiat 500 bicilindrico, dotato di una spettacolare testa a doppio albero a camme e raffreddamento a liquido. Un capolavoro di meccanica applicata!
“Questo motore l’ho fatto quasi per gioco, quando ho iniziato a lavorare in proprio. Non sono un tipo da bar, trascorro il mio tempo libero in officina e questo è ciò che salta fuori. Ha 70 CV… dovresti sentirlo girare” dice Lorenzo Mariani.
A fianco di questa scultura in alluminio c’è un altro propulsore che attira la mia attenzione: è un Fiat 1.100 di derivazione 128, dotato di un sofisticato sistema di sovralimentazione a doppio stadio, turbo e volumetrico.
“Erano gli anni della Lancia Delta S4 e realizzai questo motore di soli 1.100 cc in grado di erogare 220 CV per le gare di slalom. E’ stato uno degli esercizi di meccanica che mi piacciono di più, uno di quelli che non ti fanno sentire la stanchezza anche quando fai le ore piccole per completarli”.
Lorenzo Mariani, un uomo dedito alla sua grande passione per i motori, è di poche parole. Sembra sempre assorto nei suoi pensieri, quasi come se nel suo cervello ci fosse un sofisticato processore che sta progettando qualcosa in 3D.
Poi, tralasciando queste due opere d’arte che avrebbero il diritto di essere esposte in un museo della tecnica, Lorenzo mi conduce in un angolo dell’officina dove trascorre una parte del suo tempo libero.
Apre una scatola e tira fuori un piccolissimo motore 2 tempi.
“Anche questo l’ho fatto nel tempo che avrei potuto passare al bar con gli amici”, dice abbozzando un mezzo sorriso, “è un micromotore 2 tempi con aspirazione a disco rotante, raffreddato a liquido, per barche radiocomandate”.
Vedere quel motore, i particolari della testa scomponibile e del cilindro è una cosa incredibile!
“Facevo tutto da solo. La biella saltava fuori da un piatto di acciaio o d’alluminio che prima foravo e poi tagliavo sulla fresa col divisore ricavando 11 bielle per ogni disco grezzo. Poi un giorno mi sono stancato perché stava diventando un altro lavoro, così ho smesso. Anche perché non sono bravo… commercialmente parlando”.
L’ultima creatura di casa Mariani, la valvola pop-off a controllo elettronico per motori turbodiesel, sintetizza il modo di lavorare di questo preparatore.
“La pop-off per motori diesel è un vezzo e deve funzionare correttamente. Non deve avere cali di pressione dovuti ad una scarsa tenuta e la nostra è stata sviluppata proprio in questo senso”.
La pop-off per diesel andrà ad affiancare i numerosi componenti prodotti e assemblati dai Mariani, come lo splendido regolatore di pressione della benzina ricavato dall’alluminio pieno, i collettori di scarico in acciaio inox e molti altri.
Anche David Mariani, figlio di Lorenzo ed erede dell’enorme passione per i motori e le elaborazioni si ferma a scambiare qualche parola con noi.
“Il nostro modo di lavorare sintetizza la tradizione meccanica con l’evoluzione del tuning inteso in senso elettronico. Abbiamo il nostro software personalizzato per la modifica delle curve delle centraline elettroniche, un banco prova a rulli che presto verrà sostituito con uno frenato e tutto ciò che occorre per intervenire su un’automobile dalla A alla Z”.
L’officina è zeppa di automobili bellissime: da una BMW 645 a una Brera, da una splendida Duetto a una bellissima Astra Coupé Bertone turbo da oltre 300 CV. Inoltre ci sono la nuova 500, splendida con il kit Carzone Specials, e una Mercedes CL 55 AMG, prossimamente sulle pagine di Elaborare.
“Che sia un’automobile di pregio o una piccola utilitaria, il nostro impegno è sempre al 100% perché lavoriamo con passione e dedizione. Ogni particolare viene curato nel dettaglio”. David mi mostra il lavoro effettuato proprio sulla BMW 645, ovvero la finitura del fascione posteriore nel tratto di uscita delle marmitte.
“Si perde tempo, per carità, ma sono queste piccole rifiniture che spesso fanno la differenza. La Mariani Tuning deve essere un punto di riferimento per gli appassionati di tuning anche per il futuro e, per questa ragione, dobbiamo stare sempre al passo con i tempi. Ad esempio attualmente si lavora sul 90% delle nuove auto via OBD mediante linee CAN, senza smontare e dissaldare nulla. L’elettronica ogni giorno compie passi da gigante e bisogna sempre aggiornarsi ricordando che, senza una solida esperienza sull’ABC della meccanica, non si fanno miracoli”.
L’officina dispone di una bellissima sala prova con banco frenato 4 ruote motrici.
Persona di riferimento: Lorenzo e David Mariani
Specializzazione: elaborazione auto di ogni marca e modello, realizzazione componenti speciali e kit per le preparazioni
Superficie azienda: 400
Attrezzature: banco prova frenato 4 ruote motrici Bapro
Marche trattate: Bosch car service, officina autorizzata Alfa Romeo, KKK e tutte le migliori marche
Pagamenti rateizzati: sì
Carta di credito: sì
Auto di cortesia: sì
Anni di attività: 39