Happy day con Renault!

Domenico Sofia

11 anni fa

Non è una prova su strada e neanche un confronto. E’ una celebrazione! Abbiamo chiesto alla community di Elaborare di tirar fuori il meglio della gamma Clio RS e dei suoi progenitori per una “guidata” collettiva sui Monti Prenestini

L’idea è di quelle che vengono naturali: abbiamo la nuova Clio RS e allora perché non mettere insieme un po’ di Clio e, magari, anche qualche progenitrice, tanto per vedere l’effetto che fa? Non una prova confronto, né un test, ma una specie di omaggio al modello che rappresenta una delle regine della categoria delle hot hatch.

Qui a Elaborare ci sentiamo geneticamente orientati verso questo tipo di auto: piccole, agili, pungenti e anche un tantino impertinenti. La Clio RS, giunta alla sua IV serie, è più grossa e più tecnologica della precedente e il suo 4 cilindri millesei turbocompresso da 200 CV deve anche portarsi dietro più peso. Una vettura completamente nuova, un cambio totale di filosofia e la missione, ardua, di non far rimpiangere la vecchia versione, l’ultima con lo spettacolare 2 litri, 4 cilindri, aspirato. La Clio RS ha l’onere di confermare la fama guadagnata sul campo a suon di modelli sempre più focalizzati sulle prestazioni e sul piacere di guida.

Negli anni ’80 sono le Renault 5, nelle loro versioni Alpine Turbo prima e GT Turbo successivamente, a dominare la scena e per la Casa francese non è facile individuare un modello che ne raccolga l’eredità per il decennio successivo. Ci vuole un’ispirazione e la nuova Clio, forse, deve il suo nome proprio alla celebre musa ispiratrice della mitologia greca. La Clio debutta al Salone di Parigi del 1990 e l’anno successivo si presenta, nella sua versione sportiva, con la 16V…