BMW Serie M1 Coupé 465 CV

Il preparatore tedesco Manhart potenzia la BMW M1 Coupé da 340 a ben 465 CV. L’auto si chiama MH1 S Biturbo ed è un’autentica lezione di Top-Tuning

Quando si osserva una BMW Serie 1 Coupé (E82) da ferma, le perplessità sul poco felice disegno della coda sorgono evidenti. Voleva essere la sorella minore della bella Serie 3 Coupé (E92) ma non c’è mai riuscita come le limitate vendite hanno, di fatto, dimostrato. Ciò vuol dire che in una vettura le doti estetiche sono più importanti di quelle meccaniche? Non proprio però aiutano, poiché un’auto può avere le qualità dinamiche migliori del mondo, ma se ha una linea discutibile il suo destino è un flop. A meno che le suddette doti tecniche non prendano il sopravvento in modo tanto deciso che lo stile discutibile venga bellamente ignorato.

La BMW M1 Coupé ne è un classico esempio, perché con ben 340 CV e una carrozzeria palesemente più grintosa delle sorelle meno prestazionali, riesce davvero ad apparire una piccola M3 nonostante il controverso volume posteriore. Basta mettersi alla guida per verificarlo, e se eventualmente qualcuno non fosse ancora soddisfatto, il tuner tedesco Manhart Racing è pronto a fargli cambiare idea definitivamente. In che modo? Con un’elaborazione in grado di elevare la cavalleria fino a ben 465 CV, ossia ben 125 CV in più della M1 Coupé di produzione. Si chiama MH1 S Biturbo e vale la pena di analizzare la “cura da cavalli” a cui è stata sottoposta…

Il resto dell’articolo sul geniale tuner tedesco Manhart Racing e la sua MH1 S Biturbo è su Elaborare 186.

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