HERE, per il Connected Driving, all’IAA 2013
Here è una Business Unit di Nokia, ed è in procinto di lanciare delle interessanti soluzioni per permettere una connessione totale al cloud delle auto e degli automobilisti.
La grande impennata registrata dai servizi “cloud” non risparmia nemmeno il mercato dell’auto, rendendo gli automobilisti più esigenti dal punto di vista della connettività e le case automobilistiche più inclini a soddisfarli. L’auto deve quindi diventare una sorta di estensione fisica dello smartphone, ed il pacchetto Connected Driving riuscirà ad offrire prodotti e servizi location-based messi a punto per svolgere proprio questo ruolo.
Distinguiamo le tre opzioni disponibili: HERE Auto, HERE Auto Cloud ed HERE Auto Companion
HERE Auto – E’ definita come “la prima esperienza di navigazione in-car integrata in grado di fornire la mappa giusta al momento giusto, anche in assenza di connessione dati.”. Sarà ovviamente accompagnata da una guida vocale e da un sistema di mappe 2D/3D che comprende 95 paesi ed immagini a livello stradale. Le case saranno inoltre dotate di un software development kit (SDK) per creare così contenuti di intrattenimento e altre applicazioni dedicate, ad esempio, alla musica o ai social network.
HERE Auto Cloud – Questo è un classico servizio simile ai già conosciuti “Punti di Interesse”: fornisce agli automobilisti accesso costante a vari servizi dinamici come gli aggiornamenti sul traffico in tempo reale, consigli sui luoghi di ristorazione, posizione delle colonnine di ricarica per veicoli elettrici o dei distributori di benzina.
HERE Auto Companion – E’ un’applicazione personalizzabile che consente agli automobilisti di rimanere connessi al di fuori del veicolo, permettendo loro di sincronizzare sui propri dispositivi i posti e i percorsi preferiti, di controllare diversi parametri dell’auto da remoto e di individuarla utilizzando la realtà aumentata LiveSight. I produttori di auto, invece, possono sviluppare le proprie applicazioni proprietarie a partire dalla suite HERE esistente, sfruttandone il database di navigazione pedonale, percorsi con i mezzi pubblici e persino mappe di spazi indoor.
Tutto questo comincia a delineare un quadro dove le applicazioni web-based, cioè che acquisiscono le informazioni attingendo da un database online costantemente aggiornato, cominciano a diventare parte integrante dell’auto. Secondo Thilo Koslowski, VP di Automotive per Gartner, “Entro il 2016 la maggior parte dei consumatori di mercati maturi considererà l’accesso a informazioni web-based dal veicolo un criterio chiave nella loro scelta d’acquisto dell’automobile”