La nuova Toyota GT 86 segue la stessa filosofia della Toyota AE86 degli anni ’80: con questa Keiichi Tsuchiya ha inventato il drifting. L’abbiamo trovata e messo a confronto nuova e vecchia.
Dal Giappone a Vallelunga, via Inghilterra – Il nostro incontro è all’autodromo di Vallelunga e io mi sono presentato con una Toyota GT 86. Accanto a me siede il nostro fotografo Igor Gentili, anche lui totalmente “flippato” per la AE86. L’idea è quella di mettere vicino le due “86” per verificare se effettivamente esista un filo conduttore che leghi la “nonna” alla “nipotina”. La nostra pensata deve essere piaciuta particolarmente anche allo staff di ToyotaItalia, e la GT 86 in cui ci troviamo ne è la conferma.
Probabilmente strapazzeremo un po’ le gomme posteriori, ma in fondo che cosa sono due pneumatici in confronto all’immagine delle “86” una accanto all’altra? Sono così vicine che sembrano avere qualcosa da raccontarsi; indietreggiamo di qualche passo per lasciargli un po’ di privacy e goderci la visione d’insieme: 27 anni le separano e si vedono tutti; scegliere una preferita è questione di gusti. Certo, la Corolla Levin non è bella nel senso classico del termine, ma le sue proporzioni incarnano gli anni ‘80 con una purezza tale che non si può non volerle bene. Dall’altro lato, la GT 86 è inequivocabilmente figlia della modernità; piace da qualunque angolazione, nessun particolare stona nel disegno globale. Alla fine non si riesce a sceglierne una; sono due automobili iconiche per il proprio tempo, due pezzi di ingegneria datati 1985 e 2012, ognuno con una sua precisa identità. La AE86 è stata l’ultima Corolla a trazione posteriore, una sorta di canto del cigno di un modo diverso di concepire l’auto, abbandonato alla fine degli anni ’80 da quasi tutte le case automobilistiche. La Corolla successiva (AE 91/92), infatti, usava il dozzinale schema “tutto avanti”. Proprio le caratteristiche tecniche della Levin hanno convinto Matteo a cercarne una, in lungo e in largo per l’Europa, trovandola infine in Inghilterra. È proprio lui che ci accompagna alla scoperta di questa magica auto “made in Japan”…
Il resto dell’imperdibile test sulle due Toyota è su Elaborare 185.