Il 29 e il 30 giugno, la città di Avezzano ha ospitato le “regine della strada” più belle d’Italia per la VI edizione della Targa Presider. Sessanta auto d’epoca degli anni 50 e 60, rigorosamente scoperte, si sono fatte ammirare regalando emozioni a centinaia di spettatori. Eberhard & Co. ha supportato, in qualità di sponsor con i suoi prestigiosi segnatempo, la manifestazione che fa parte del ricco calendario di eventi sportivi legati al mondo delle corse che la Maison ha scelto di sostenere nell’arco dell’anno, rafforzando il solido e duraturo connubio con l’affascinante mondo delle sfide dal gusto retrò.
Il primo giorno gli equipaggi hanno gareggiato in città per l’assegnazione della XIV Coppa Di Lorenzo, prima parte del trofeo, lottando contro il cronometro in una gara di regolarità che ha premiato Mauro Giansante su Ermini Sport del 1946. La Mercedes 190 SL del 1956, dell’avezzanese Marco Natale, si è aggiudicata invece il premio “Eleganza”, decima targa d’oro della città di Avezzano. Nella giornata di domenica invece, si è disputato il XVI trofeo Micangeli con la rievocazione della cronoscalata sui suggestivi tornanti del monte Salviano, fino all’esplorazione delle montagne d’Abruzzo. La classifica assoluta ha visto la vittoria della coppia Paradisi- Marano alla guida di una Austin Healey 100 BN1 del 1954 che si è aggiudicata il premio Targa Presider, un bellissimo orologio Eberhard & Co., assegnato all’equipaggio che si è meglio disimpegnato nella varie prove di regolarità.
La Targa Presider ha assunto anche connotati internazionali: tre equipaggi sono giunti dagli Stati Uniti, e precisamente da New York, dalla Spagna e dall’Inghilterra . La due giorni rientra nel calendario dell’Asi (Automotoclub storico italiano Italia). Da segnalare la preziosa presenza di auto che hanno disputato Gran Premi di Formula Uno negli anni 50 come la Taraschi Urania su cui ha corso Maria Grazia De Filippi, la prima pilota donna in Formula 1 e la Taraschi Giaur. Nel parterre anche la Isotta Fraschini del 1925, che fu guidata, tra gli altri, da Mussolini e da Churchill.