Un giorno alla Driving School dell’AGR Motorsport
Pratica, pratica e pratica (e debriefing). Cosi si può riassumere lo spirito del corso di guida sportiva della AGR Motorsport che si è svolto venerdì 21 giugno all’autodromo internazionale di Viterbo.
Anche Elaborare ha partecipato con un suo “pilota”. Ecco un breve resoconto e le nostre impressioni:
Il briefing in aula
La giornata inizia presto con un briefing dove si inizia a prendere confidenza con le principali nozioni teoriche necessarie per la guida sportiva e non solo. Molte indicazioni che riceveremo durante la giornata sono valide anche per la guida in sicurezza sulle strade tradizionali.
Gli istruttori, Alessandro Tedeschini, Stefano Costantini e Vinicio Brighi, nomi noti nel mondo delle corse e soprattutto nel Carrera e GT CUP, ci spiegano con precisione le nozioni di base: la posizione di guida, le traiettorie, la frenata, ecc… elementi che posso sembrare banali, ma che invece spesso vengono sottovalutati, generando errori più o meno importanti.
L’impronta che quelli di AGR Motorsport vogliono dare a questo corso si capisce subito: tanta pratica e poche chiacchiere! Dopo questa prima sessione teorica iniziamo la pratica e andiamo a respirare un po’ d’aria pura!
Primo contatto con le auto
I mezzi messi a disposizione dalla AGR sono una Carrera 4 e una Cayman S. La prima è “originale”, ma impressiona in quanto a potenza del motore e precisione di guida, mentre la seconda, preparata con il kit della CUP che comprende sospensioni, cambio, centralina, scarico, ecc… è un go kart incollato a terra con 340 cv a disposizione e soprattutto un bell’assetto rigido e un cambio da goduria…
Abbiamo avuto a disposizione anche un’outsider: un Audi TT con cui abbiamo fatto alcune prove di frenata.
E’ proprio con quest’ultima auto che iniziamo la sessione pratica. In una grande area dedicata capiamo cosa vuol dire frenare…..a 150 km/h in pochi metri. Dopo avere consumato le pasticche dei freni dell’Audi, entriamo in pista con le Porsche.
In pista
I primi giri sono accanto all’istruttore che spiega dal vivo le traiettorie, i punti di corda, ci fa notare alcuni riferimenti prima delle curve per regolarci su dove iniziare a frenare ed aprire il gas. Dopo pochi minuti siamo noi i protagonisti alla guida e ci ritroviamo a spingere l’acceleratore con Alessandro o Stefano che ci rimproverano di continuo! Forse non apprezzano il drifting che vorremmo fare con le loro auto?
Il ritmo è serrato. Giriamo alternati sulla Carrera 4 e sulla Cayman sempre con gli istruttori accanto che cercano di correggere i nostri errori. Alla fine, grazie anche a momenti di debrifing strutturati e non (vedi foto), ecco che i nostri eroi che cominciano a migliorare il loro stile di guida …e le ruote delle Porsche a fumare!
Le nostre impressioni
Provando a tirare le somme, ecco le nostre impressioni sul corso.
Il numero di allievi era ben equilibrato rispetto alle auto in dotazione e vi possiamo assicurare che alla fine della giornata abbiamo visto qualcuno sfinito dire “no grazie” all’ultimo giro di pista!!!
Molto interessante anche la possibilità di provare e confrontare in pista due diverse auto (anche se sempre di casa Porsche), una “originale” e una preparata per la competizione, per capire le differenze di comportamento tra le due auto.
Abbiamo infine apprezzato la possibilità di essere affiancati da più istruttori che, ognuno secondo i propri stili di guida e modi di comunicare, ci hanno permesso di mettere in evidenza diversi aspetti della guida sportiva (e non solo) in modo molto personalizzato.
Insomma una lunga e intensa giornata dove poter imparare a girare forte in pista, a conoscere meglio i comportamenti di queste auto per migliorare la sicurezza su strada e soprattutto per comprendere i nostri limiti e divertirci in tutta sicurezza.
Consigliato a tutti, sia a chi è alla prime armi, sia per chi già ha avuto qualche esperienza in pista e vuole cominciare a fare sul serio.
Il tutto ad un prezzo molto competitivo rispetto ad altri corsi simili.
Un partecipante d’eccezione: Stefano Tilli
Tra i partecipanti al corso, come già anticipato da Elaborare, c’era Stefano Tilli, campione di atletica leggera, primatista nei 200 mt. Per chi non lo conosce Stefano Tilli è un atleta specializzato in velocità che ha percorso i 100 metri in poco più di 10 secondi e i 200 metri in 20″40.
Secondo voi un uomo con questi tempi di percorrenza nella corsa, è uno che può andare piano su strada?
Glielo abbiamo chiesto e lui ha risposto con una risatina. Se però guida su strada come guida in pista c’è da preoccuparsi!
Scherzi a parte, Stefano ha la velocità nel sangue. Ama tutto ciò che va veloce e già dal suo sguardo si capisce che è uno di quelli che vive a pane e adrenalina. Da sempre appassionato di motori, sia come spettatore che come protagonista, segue la Formula 1 e tifa Ferrari e Alonso.
Durante il corso si è un po’ risentito quando gli istruttori gli hanno detto che guida con troppa forza! Però alla fine della giornata era più che soddisfatto e ha dato appuntamento a tutti per il prossimo corso, quelli di livello avanzato.
Vedi chi è Stefano Tilli (http://it.wikipedia.org/wiki/Stefano_Tilli)