Il momento di inceratura dell’auto è quello più importante della fase di Detailing. La cera infatti serve da protettivo e può essere raggruppata in tre diverse categorie: cere di carnauba, sigillanti e Nanotech.
Tra tutte le operazioni di Detailing che abbiamo esaminato finora, la lucidatura dell’auto è sicuramente quella che dà più soddisfazione perché permette di apprezzare il lungo e minuzioso lavoro svolto fino a questo punto. Prima di decidere come proteggere e rendere ancora più bella la nostra “signora”, è bene fare subito una distinzione fra i prodotti a disposizione. Infatti, esistono tre diverse categorie di protettivi: le cere, i sigillanti e i Nanotech. (Elaborare 181–LINK QUI –)
La più antica – La più tradizionale forma di protezione della carrozzeria è sicuramente la cera di carnauba. Quest’ultima si ottiene dalla “Copernica Prunifera”, precisamente dalle foglie a ventaglio di questa pianta brasiliana. Il grado di brillantezza aumenta in proporzione alla percentuale di carnauba pura presente all’interno del prodotto. Le cere di carnauba offrono la più tenace protezione possibile, ma la meno duratura. La loro permanenza sull’auto è stimata tra le 3 e le 12 settimane contro i sei mesi, ad esempio, dei sigillanti. Esse permettono una migliore manutenzione della vettura, facendo scorrere meglio l’acqua e un effetto di impermeabilizzazione al top. I fattori che influenzano la durata del trattamento sono molteplici: dove “vive” l’auto, quanti chilometri percorre, gli agenti atmosferici, i prodotti usati per il lavaggio, la frequenza degli stessi e, non ultimo, la preparazione della carrozzeria prima dell’applicazione. Il nostro consiglio è di applicare la cera almeno una volta al mese, senza attendere che sia svanita del tutto. (Elaborare 181–LINK QUI –)
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