AJPerformance ha riprogettato dalla testa ai piedi una Honda S2000 per le gare di endurance al Nürburgring, classe SP3 due litri aspirate.
Obiettivo: strapazzare qualsiasi concorrente, dalle Toyota GT86 alle Opel CTG e Clio RS, sulle 73 curve della pista più difficile al mondo. Ecco come nasce una futura campionessa per le gare di durata! Ha lo sguardo della vipera, con la testa triangolare e gli occhi a forma di coltello. Sembra una Katana giapponese, la spada dei samurai, e quando è apparsa in Italia per la prima volta nel 2000 sembrava una marziana: invece era semplicemente il futuro. I suoi novemila giri erano come il K2 a quattro ruote, roba da “L’urlo di Chen terrorizza anche l’Occidente”, e in tutti questi anni la sua linea non ha mai perso un solo grammo della sua purezza e del suo fascino orientale, con quel non so che di assoluto e di estremo che solo i giapponesi sanno concepire. Sembrava l’arma finale della Yakuza, una tonnellata di roba pura, forte e tagliata fine! (Elaborare 181–LINK QUI –)
Back to the future – Il punto di partenza è un prezioso esemplare delle prime Honda S2000 siglate AP 1-100, anno 2001: lunotto in plexi e cerchi da 16”, tanto per intenderci. La Honda S2000 è nata perfetta, come un bimbo prodigio, un instant classic, una tesi di laurea di Mr Honda, e non ha mai avuto bisogno di migliorare o di cambiare, anche se nel 2004 la versione AP 1-130 è stata aggiornata con i cerchi da 17”, il doppio scarico, le prese d’aria del paraurti anteriore più grandi e soprattutto una scatola dello sterzo meno nervosa e una barra antirollio posteriore più sottile, per ammorbidire le brusche reazioni della coda. Ma sono modifiche di dettaglio. La S2000 resta perfetta e poche altre auto hanno dato così tanti grattacapi ai tuner senza scrupoli. Qui per fare di meglio del dottor Honda ci vuole davvero un mago. Noi l’abbiamo trovato. Seguiteci e capirete perché…
Mission Nordschleife – Ogni cosa ha uno scopo e ogni sforzo è mirato a un preciso risultato. Questa è la filosofia AJPerformance. Nulla viene fatto a caso o solo per stupire, e i risultati finali parlano da soli. Adriano Piras, il responsabile e l’anima della AJP, questa volta è partito da due punti fermi di livello assoluto: uno è la S2000, l’altro la Nordschleife, anzi il VLN, Langstreckenmeisterschaft Nürburgring, il campionato endurance della pista più lunga e spettacolare del mondo. (Elaborare 181–LINK QUI –)
Il resto della originale preparazione della Honda S2000 è su Elaborare 181. (Elaborare 181–LINK QUI –)