8 Marzo Festa della Donna: per il gentil sesso non è più solo una questione di ricevere in omaggio mimose, perché sempre più spesso oltre al bouquet floreale le donne vogliono di più. Così se molti maschietti stravedono e fanno follie per elaborare, abbellire e potenziare la propria amata quattroruote, per l’altra metà del cielo vige una legge inflessibile per l’8 Marzo: essere felici ad ogni costo!
Dalle creme di bellezza al weekend salutista in agriturismo o in fastoso relax alle terme, il catalogo di idee per la festa dell’8 Marzo vede una ricca gamma di varianti, passando dalle romantiche serate tete-a-tete con cenetta intima fino alle più esclusive operazioni di chirurgia estetica per un ringiovanente ritocco.
Quindi se da una parte, per render sempre più bella la nostra auto pensiamo ad interventi che riguardano maggiorazioni di gruppi ruota, allargamento parfanghi e potenziamenti di ogni tipo, invitiamo a riflettere che anche la nostra cara donna potrebbe apprezzare interventi estetici anche di chirurgia che possano renderla più bella ed attraente!
Ecco la lista degli interventi di chiurgia estetica più gettonati e consigliati come regalo:
– addominoplastica, cioè l’intervento per eliminare i grasso in eccesso dall’addome.
– liposuzione, l’eliminazione del grasso, dei volumi adiposi in eccesso che vengono aspirati via. Il problema è che si dice che gli effetti durino appena un anno.
brow lift e cioè un piccolo intervento per ravvivare il viso che alza le sopracciglie, si fa in anestesia locale.
– mentoplastica, io non ne avevo mai sentito parlare, comunque si tratta di un intervento per migliorare il nostro profilo.
– rinoplastica che ci permette di migliorare la struttura del nostro nasino.
– blefaroplastica che sarebbe il lifting delle palpebre, abbiamo la blefaroplastica superiore ( palpebre cadenti) e la blefaroplastica inferiore (borse sotto gli occhi).
– lifting viso e collo, un intervento che aiuta ad eliminare le rughe.
– mastoplastica riduttiva ovvero la riduzione del seno, ebbene si, ci sono donne che anche per motivi di salute devono rinunciare a qualche taglia!
– mastopessi che sarebbe l’intervento per sollevare il seno e dichiarare guerra alla forza di gravità!
– mastoplastica additiva, e cioè l’ingrandimento del seno, che è il desiderio della maggior parte delle donne.
– addominoplastica, cioè l’intervento per eliminare i grasso in eccesso dall’addome
Lo sciopero proseguì per diverse giornate ma fu proprio l’8 Marzo che la proprietà dell’azienda bloccò le uscite della fabbrica, impedendo alle operaie di uscire dalla stessa. Un incendio ferì mortalmente 129 operaie, tra cui anche delle italiane, donne che cercavano semplicemente di migliorare la propria qualità del lavoro.
Tra di loro vi erano molte immigrate, tra cui anche delle donne italiane che, come le altre, cercavano di migliorare la loro condizione di vita. L’8 marzo assunse col tempo un’importanza mondiale, diventando il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli e il punto di partenza per il riscatto della propria dignità.
