C’è qualcosa di diabolico dietro la Punto di Umberto Ignorato: è la sua passione per il tuning estetico. Di macchine così, ultimamente, ne abbiamo viste veramente poche… importante sottolineare che l’auto è completamente omologata!
La passione per i motori è talmente variegata e ampia che si può manifestare in modi diversi. C’è chi è appassionato di motorsport, chi è interessato soltanto ai track day, chi è alla ricerca della prestazione pura e chi, invece, rende la propria macchina unica e irripetibile. E’ il caso di Umberto Ignorato che in 10 anni di duro lavoro iniziato con il padre, ha trasformato una Fiat Punto in un oggetto di culto da sfoggiare in occasione dei più importanti raduni estetici nazionali. In questa elaborazione, Umberto e suo padre Ciro hanno volutamente tralasciato le modifiche di elaborazione meccanica estrema per concentrarsi sull’estetica e sull’impianto Hi-Fi. Il risultato finale lascia davvero senza parole e sintetizza al meglio i dieci anni di continui interventi.
Esterni – L’impatto estetico della Punto Red Devil deve molto alla verniciatura: un rosso Audi con glitter multicolor. Dietro questa tinta così particolare si cela un grande lavoro di carrozzeria, realizzato dalla Visone Design Concept. Il paraurti anteriore è stato realizzato con tre enormi prese aria (quasi a ricordare un ghigno satanico che è valso il soprannome di Red Devil a questa Punto), con lo spoiler inferiore che disegna due prese aria aggiuntive per i freni. Il cofano motore è impreziosito dalla gobba bad look e da una generosa presa d’aria. Le minigonne sono di tipo integrato nella carrozzeria e, unitamente ai parafanghi allargati di 20 mm (con gli anteriori dotati di un grintosissimo sfogo aria a ridosso degli sportelli), conferiscono alla vettura un colpo d’occhio laterale molto racing. Posteriormente troviamo il grosso paraurti con il doppio scarico, perfettamente inserito nel design d’insieme. Completa l’opera lo spoiler da tetto della Simoni Racing, completamente aerografato così come il tappo serbatoio, ad opera del socio del club Most Wanted Pierluigi Albertazzi. Ovviamente non possono mancare i neon sottoscocca, fondamentali su una creazione di questo tipo. In questa preparazione assumono un notevole rilievo i gruppi ottici: anteriormente tipo Angel Eyes e posteriori a led. I cerchi sono degli OZ Alleggerita HTL color bronzo da 16” (con pneumatici 205/45), montati con distanziali da 16 mm.
Interni – Gli interni, curati dalla Mura Racing, sono il pezzo forte di questa Punto: difficilmente capita di vedere interventi così radicali e ben eseguiti. I sedili anteriori sono dei Simoni Racing avvolgenti, completamente rivestiti in pelle rossa e bianca con cuciture a rombo così come il divano posteriore, i tappetini e il tetto. Tutti questi lavori sono stati eseguiti dalla tappezzeria Boccia. Il cruscotto è completamente lisciato e verniciato in nero/rosso. Sui montanti si trovano cinque strumenti supplementari Revolution. La pedaliera è Sparco, mentre volante, pomello cambio e leva freno a mano sono Simoni Racing. I pannelli laterali e il copribaule, con funzione di supporto diffusori, sono realizzati artigianalmente in vetroresina e aerografati in rosso sfumato fino al bianco glitterato. Un altro pezzo forte è l’impianto Hi-Fi/video, opera della CL Audio, che impiega una sorgente Pioneer Avic X11, 3 amplificatori (Boss Pianto 1200W, Magnat 500 W Old School, Zapco 1000.1) per un totale di 2.700 Watt, 6 woofer Sl Audio e TW Ground Zero per il fronte anteriore e un subwoofer DB Burn 5.15 3.000 da Watt nel baule. Ovviamente è presente un monitor Autosonik da 7” tft e la Play Station Slim della Sony, se ci si dovesse annoiare…
Il resto della indiavolata elaborazione della Punto Red Devil è su Elaborare 180.