Trapianto di cuore
La ricetta proposta da VS Race per questa MG ZR è di quelle che piacciono a noi: tanti cavalli in più, assetto ben calibrato, freni potenti e gran divertimento! Non si può certo dire che la MG ZR sia una di quelle auto che fanno battere il cuore quando le vedi passare; anzi, la somiglianza sfacciatamente dichiarata con le Honda Civic della serie “EG” di ormai un ventennio fa, frutto di accordi stipulati tra la Rover e la Casa di Tokyo, rese le sue linee “scontate” già al momento della presentazione decretandone, in breve tempo, la fine commerciale. Ma, come spesso avviene nel mondo del tuning, sono proprio i “brutti anatroccoli” ad essere oggetto di maggiori attenzioni da parte degli affezionati proprietari; infatti, il legame di Vincenzo con le auto inglesi, nato quasi 20 anni orsono, è diventato sempre più inscindibile. Da allora il giovane tuner ne ha possedute svariate, apportando miglioramenti ed elaborazioni sempre più estreme e rendendo ogni vettura “unica” e personale proprio come quella che incontriamo tra poco.
Esterni – Twetty! E’ questo il primo pensiero che mi è venuto in mente quando Vincenzo si è presentato a bordo della sua ZR. La livrea gialla e la mascherina anteriore verniciata di nero a mo’ di becco del famoso canarino dei cartoni animati, unitamente ai cerchi bianchi Real da 17” e ai paraspruzzi posteriori (che fanno tanto auto da Rally), rendono l’aspetto di quest’auto simpatico ma al contempo aggressivo, decisamente personale, facendomi (quasi) ricredere su quanto accennato qualche riga fa.
Interni – Gli interni della MG ZR non sono certo la componente che resterà di più nei miei ricordi dopo questa giornata: l’unico elemento che mi “suggerisce all’orecchio” la presenza della sovralimentazione sotto al cofano è il manometro del turbo e, se non fosse per i bei sedili FK, i tappetini realizzati artigianalmente firmati ZR e decorati di giallo insieme al volante Isotta, sembrerebbe di salire a bordo della versione di serie, austera e scarna nella dotazione, quasi per nulla caratterizzata in maniera sportiva, fatta eccezione per i fondini della strumentazione bianchi. In realtà ci sarebbe anche la pedaliera Simoni Race Sport… ma quella non la si vede finché non decidi di metterci i piedi sopra! Dopotutto si tratta di una scelta del proprietario ben ponderata e che io condivido in pieno: quando c’è la “ciccia” è meglio passare il più possibile inosservati!
Meccanica – Effettivamente in questa MG interpretata da VS Race di “ciccia” ce n’è davvero tanta! A partire dal motore che, pur senza grossi interventi, è in grado di offrire una cavalleria più che raddoppiata rispetto a quella generata dal piccolo ma arzillo 1.4 16 valvole di serie. Si tratta, infatti, del noto bialbero sedici valvole sovralimentato, montato in origine sulla Rover 220 Turbo Coupé (il quale a sua volta derivava, in versione aspirata, dal propulsore delle Honda Accord) che negli anni ’90 ha fatto entrare la Casa inglese nell’Olimpio delle coupé “da oltre 240 all’ora”. Un vero gioiellino ma estremamente delicato e con qualche problema di affidabilità che il preparatore ha cercato di preservare il più possibile, mantenendo la pressione di sovralimentazione pressoché originale (non ho mai letto sul manometro più di 0,6 – 0,7 bar) e adottando una guarnizione testa trimetallica ad anelli. Il trapianto di motore ha comportato un profondo e lungo lavoro di adattamento in quanto, per alloggiare l’unità propulsiva sovralimentata, sono stati necessari una serie di interventi sia a livello di ingombri (dentro l’angusto vano motore della MG il due litri non ci voleva proprio stare!) sia di impianto elettrico; per non parlare degli elementi “satellite” quali, ad esempio, le enormi ventole di raffreddamento montate frontalmente, i sistemi idroguida e servosterzo riadattati artigianalmente, l’impianto di aria condizionata mantenuto perfettamente efficiente, il radiatore dell’olio di derivazione Croma Turbo, l’intercooler e il serbatoio per il recupero dei vapori dell’olio. Oltre al propulsore, dalla 220 turbo è stato prelevato anche il cambio dotato, di serie, di un efficace differenziale autobloccante: una vera “mano santa” per una trazione anteriore da oltre 200 cavalli! Con un tale incremento di potenza, si è dovuto adeguare di conseguenza anche l’impianto frenante adottando quello…
Scheda tuning MG ZR 105
Motore e cambio
Motore Rover 220 Turbo Coupé 2000
Cambio con differenziale autobloccante (Rover 220 turbo) 600
Semiassi MG ZS Turbo Diesel 100
Guarnizione testa trimetallica ad anelli 150
Candele al platino 120
Riprogrammazione centralina 200
Corpo farfallato maggiorato da 60 mm 100
Azzeramento quadro strumenti 100
Sonda lambda Wideband 190
Regolatore di pressione carburante 130
Serbatoio recupero vapori olio 90
Radiatore olio della Croma 2000 turbo + tubazioni artigianali 200
Kit frizione 200
Filtro ad aspirazione diretta K&N 100
Kit distribuzione + pompa acqua 350
Spianatura + lavorazione testa 150
Tagliando completo, candele, olio cambio 200
Tubi alta pressione 300
Scarico artigianale 270
Assetto e meccanica
Ammortizzatori anteriori e posteriori artigianali e resi regolabili 350
Molle anteriori e posteriori Ohlins 200
Barra duomi anteriore Sparco e posteriore OMP 180
Dischi Tarox G88 + pastiglie Mintex 270
Impianto frenante completo MG ZS 180 ant e post. 350
Tubazioni aeronautiche 120
Cerchi in lega Real 8jx17” torniti e verniciati 1500
Estetica e interni
Manometro turbo 75
Sedili FK 600
Pedaliera Simoni Race Sport 150
Tappetini personalizzati artigianali 100
Minuteria ed accessori 300
Totale 9.745 Euro
Prezzi in Euro IVA inclusa
Il resto della super-vitaminica preparazione della MG ZR è su Elaborare 180.