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Formula E FIA a Roma

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Formula E (elettrica) a ROMA!

Questa volta sarà quella buona! Roma avrà una gara di Campionato del Mondo FIA nel 2014. Sarà quello della neonata Formula E, presentata al Campidoglio in una conferenza stampa dove erano presenti il sindaco Gianni Alemanno, il presidente Fia Jean TodtAlejandro Agag CEO di Formula E Holdings, il presidente dell’Automobil Club Angelo Sticchi Damiani e Lucas di Grassi pilota sviluppatore.

di Pier Paolo Fraddosio, Giovanni Mancini, Marco della Monica

Roma, una giornata molto importante per la Formula E (Elettrica) e per la città di Roma. In comune, tale nuova realtà e la Capitale, hanno un prototipo di automobile di Formula E, presentato al Campidoglio e guidato dal giovane e valente Lucas Di Grassi, pilota e collaudatore. Formula E è l’acronimo di alta tecnologia, motori, competizione e rispetto per l’ambiente. Ad arricchire il mondo dei motori, dal 2014, vi sarà anche il nuovo campionato mondiale al quale potranno partecipare solamente automobili alimentate da energia elettrica, che azzereranno il loro impatto sull’ambiente, facendo ingresso in 10 città: 5 in Europa e 5 nel resto del mondo.
Dopo la firma dell’accordo di promozione per la Formula E tra “Formula E Holdings” e la F.I.A. (Federazione Internazionale dell’Automobilismo) e dopo l’annuncio ufficiale del progetto sportivo eco-compatibile, che si è avuto a Rio de Janeiro, la Formula E punta ora sul circuito cittadino romano (di 3 km circa di lunghezza) quale secondo nel mondo e primo in Europa ad ospitare, a partire da 2014, una delle corse più rivoluzionarie del F.I.A. Formula E Championship. Ogni team sarà composto da 2 piloti e quattro macchine ed in totale si avranno 10 team. Le macchine, come ci anticipa Lucas Di Grassi, avranno un’accelerazione da 0 a 100 km/h di 2.4 secondi ed una velocità massima di 220 km/h; la batteria del prototipo attuale ha un’autonomia (alla massima velocità) di 25 minuti ed è formata da 3 blocchi, ognuno composto da 200 celle per una potenza di 30 kw/h.
Le competizioni saranno composte da due sessioni di prove libere mattutine, poi sarà la volta delle qualificazioni e gli 8 piloti con i tempi migliori andranno ai play-off (dureranno 5/10 minuti) che si disputeranno a fine mattinata, con lo scontro di 2 piloti contro 2: in tutto 7 gare brevi, tra tre quarti di finale, semifinali e finali. Nel pomeriggio vi sarà una pausa di due ore per la ricarica elettrica delle auto e fisiologica dei loro piloti. La gara finale sarà serale e durerà circa un’ora, con 3 stint e 2 pit stop, che consisteranno in un cambio di auto. I premi saranno di 4.000.000 euro per i piloti (400.000 euro per ogni gara) e di 2.000.000 euro per il team vincente.

Il presidente dell’A.C.I. (Automobil Club d’Italia), l’Ing. Angelo Sticchi Damiani, primo fra gli illustri relatori della conferenza stampa, è intervenuto dimostrando il suo orgoglio per l’interessante iniziativa riguardante la Formula E. L’A.C.I. da sempre è per la mobilità sostenibile e per un’auto che sia compatibile con l’ambiente e sicuramente l’automobile elettrica rappresenta il futuro. Roma ha dato una dimostrazione di grande sensibilità nell’ospitare l’inizio di questa nuova e interessante iniziativa e la location che è stata individuata provvisoriamente e che si spera rimanga tale, è proprio quella che ricorda il Gran Premio di Roma, a cavallo tra gli anni Quaranta e Cinquanta del secolo passato, precisamente dal 1947 al 1951. Quattro edizioni furono vinte dalla Ferrari e da personaggi come Ascari e Villoresi. La storia dell’automobilismo sportivo è ora coniugata con un’auto che rappresenta il futuro, l’auto elettrica, sulla quale l’A.C.I. investe da anni, in tecnologia e cultura, perché è eco-compatibile ed è l’emblema dell’economia e della sicurezza. L’idea comune è che l’auto elettrica possa solamente essere utilizzata per fare pochi giri cittadini, ma la Formula E dimostrerà invece che la vettura elettrica potrà essere anche veloce, con grandissime prestazioni soprattutto in accelerazione e che potrà dare spettacolo.
Alejandro Agag, CEO di Formula E Holdings (società organizzatrice dell’evento), manager in GP 2 e promotore della Formula E, spiega come il prototipo di macchina elettrica sportiva sia stato il primo a girare per Roma. In accordo con la F.I.A., lo staff dei promotori ha il compito e la responsabilità di scegliere 10 città nel Mondo per le gare di Formula E. Il tracciato dovrà essere sottoposto al giudizio della F.I.A. e dell’A.C.I. per la sua omologazione. Secondo Agag, quello di Roma, sarà sicuramente uno dei circuiti di Formula E più belli del mondo.
Jean Todt, Presidente F.I.A., è felice ed emozionato di partecipare, in qualità di relatore, alla presentazione del prototipo della vettura di Formula E, che si presenta, secondo lui, quale emblema di un programma molto importante e rivoluzionario nel campo dell’automobilismo sportivo. L’auto di Formula E sarà adattata a gareggiare su un circuito cittadino e vi sarà una partecipazione a tutti i livelli. Ovviamente si parla anche di sostenibilità e Jean Todt tiene molto a tutti gli aspetti della sicurezza, sostenendo che quello di Formula E sarà un campionato molto combattuto a livello sportivo, ma consentirà di lanciare un messaggio sociale indispensabile e molto forte, che diventerà un valido contributo per la sicurezza mondiale voluto dalle Nazioni Unite, alle quali la FIA aderisce totalmente.
Lucas Di Grassi ha chiarito come la tecnologia usata sul prototipo appena presentato sia quella giusta. Di Grassi, pur essendo molto giovane, ha maturato una buona esperienza di guida, avendo pilotato molte categorie di “quattro ruote”: Go-kart, Formula 3, GP 2, Formula 1 e Le Mans. Sostiene inoltre che sarà molto difficile per i piloti, che dovranno dimostrare molta perizia durante il campionato, avere la capacità di crearsi una personale strategia ed adattarsi al motore elettrico, che è molto diverso da quello a scoppio.
Il sindaco di Roma Capitale Gianni Alemanno, come ultimo relatore ed ospite ospitante il simposio, ha preparato e consegnato ad Alejandro Agag una lettera d’impegno di Roma nel perseguire questo interessante progetto sportivo e nel divenire formalmente sede di questa competizione.
Oggi si è di fronte ad un’iniziativa non meno entusiasmante della Formula 1 e che non ha le stesse controindicazioni, perché rappresenta un potente strumento per far crescere la mobilità sostenibile, quella elettrica.
Roma, con la sua cornice suggestiva, offrirà all’evento un’ambientazione originale: le auto di Formula E si muoveranno infatti a poche centinaia di metri dai luoghi simbolo della Città eterna, “sfiorandoli” e lasciando intatto ciò che Roma ha di meraviglioso.

Dopo l’annuncio ufficiale di Rio, la Formula E punta su Roma, primo circuito cittadino in Europa, per ospitare una delle corse del FIA Formula E Championship, a partire dal 2014.

Siamo onorati di avere Roma a bordo quale prima città europea ad ospitare la Formula E – commenta Alejandro Agag, CEO di Formula E Holdings – considerato che l’Italia è rinomata per la sua passione verso i motori, competenza e innovazione tecnologica. Per il nostro campionato, la mobilità urbana e la sostenibilità rappresentano una priorità e Formula E vuole diventare un modello di questo progresso, attraverso uno spettacolo divertente e aperto a tutti. Ringraziamo il Sindaco di Roma e le autorità per il loro entusiastico benvenuto e supporto”.

Attraverso la FIA Formula E Championship, Formula E Holding, società organizzatrice dell’evento, intende raggiungere tre obiettivi: creare una competizione sportiva appassionante e altamente competitiva; proporsi quale modello per la ricerca e lo sviluppo sui veicoli elettrici; sensibilizzare il pubblico verso i veicoli ad alimentazione elettrica per il proprio uso personale.

È un grande piacere essere a Roma – sottolinea Jean Todt, presidente FIA – ad ascoltare una notizia emozionante. La città eterna ha espresso la ferma intenzione di ospitare una corsa del calendario del campionato Formula E nel 2014. Sono certo che il contrasto tra questa competizione innovativa di motori e la ricca storia antica di Roma intrigherà e arricchirà il pubblico e i media”.

La Formula E rappresenta anche una occasione per l’industria del settore che si confronterà sul campo nello sviluppo nuove tecnologie riservate alle auto elettriche. Roma con la sua cornice suggestiva offre un’ambientazione originale all’evento e può fungere dacassa di risonanza per questa vera e propria campagna sulla sostenibilità, oltre a diventare essa stessa un modello positivo verso altre realtà in Italia.

Il circuito dove correranno queste auto elettriche è in parte già pensato e si snoderà dal Colosseo, al Circo Massimo, dalle Terme di Caracalla, al Palatino. La gara si esaurirà in un solo giorno ma non rimarrà un evento isolato: Roma sarà coinvolta in tutte le iniziative di promozione della Formula E a livello internazionale, al pari delle altre 9 città partecipanti.

La Formula di gara – Si svolge con un sistema simile agli incontri di tennis o Champions’ League con una pole position che si otterrà da una sorta di playoff, con auto che correranno l’una contro l’altra. Alla gara parteciperanno dieci squadre in possesso ognuna di quattro vetture (due per ogni pilota). Nei pit-stop il pilota non cambierà pneumatici o batterie ma cambierà la vettura.
Agag risponde alla domanda di ELABORARE posta sui costi di partecipazione: “Il budget orientativo è sui 2 milioni di euro a stagione (500.000 a pilota) mentre i produttori di powertrain o solo delle batterie dopo una prima stagione in cui si da il permesso di fornire in esclusiva un team, quella successiva dovranno garantire la fornitura ai team che ne faranno richiesta ad un prezzo politico di 200.000 euro”.  

Le auto elettriche – A novembre, la McLaren ha annunciato che disegnerà e realizzerà il powertrain delle prime auto Formula E in consorzio con Spark Racing Technology (SRT), una nuova società guidata da Frederic Vasseur. Formula E ha definito se stessa un campionato ‘aperto’. Lavora per incoraggiare altri designer e costruttori per realizzare un’auto Formula E. Le regole tecniche FIA, che verranno presto pubblicate per il campionato, porranno le basi affinché ciò possa avvenire. Per assicurare la disponibilità di auto per il primo anno, Formula E Holdings ha ordinato 42 auto dalla SRT per il Campionato 2014.

FIA Formula E Championship – Formula E è un nuovo campionato mondiale FIA al quale partecipano auto alimentate esclusivamente da energia elettrica. Rappresenta una visione per il futuro dell’industria dei motori negli anni a venire. Le corse saranno ospitate nel cuore delle principali città del mondo, intorno ai loro principali luoghi simbolo. Dimostrazioni delle prime auto inizieranno nel 2013, seguite dalla prima corsa ufficiale del campionato nel 2014. L’obiettivo è di avere una griglia di 10 squadre e 20 piloti nella prima edizione. La FIA ha espresso il suo gradimento verso i valori condivisi dell’energia pulita e della sostenibilità. La Formula E spera di sensibilizzare il pubblico sulla sostenibilità e si propone quale modello per la ricerca e sviluppo sui veicoli elettrici, incrementando l’interesse generale verso queste auto per l’uso personale.

Video presentazione Formula e
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Giovanni Mancini

Ingegnere, pilota, giornalista appassionato da sempre di auto e motori. Segue la direzione di questo portale newsauto.it ed è direttore responsabile dei magazine Elaborare, Elaborare 4x4 ed Elaborare Classic da oltre 20 anni il riferimento degli appassionati. Nell'anno 2004 ha conseguito il titolo di Campione Italiano nel Campionato Velocità Turismo. Pilota attualmente attivo su gare in pista del Campionato Italiano Turismo e nei monomarca Seat e Renault. Tra le tante auto speciali provate ce n'è una in particolare (esclusiva italiana): la Mazda 787B vincitrice della 24H di Le Mans nel 1991.

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